Dall’esercito al team cinese La sfida degli ospedali da campo
L’immagine più forte è quella dello sbarco degli alleati americani. Quelli della Ong Samaritan’s Purse. Sarà operativo da domani il primo ospedale da campo per gestire l’emergenza a Cremona. Nascerà in un parcheggio: 15 tende, 60 posti letto di cui 8 di terapia intensiva. Ogni provincia lombarda, ma non solo, si attrezza per estendere una copertura sanitaria che vada oltre la saturazione degli ospedali. A Bergamo è rimasto per ora congelato il progetto degli Alpini, che dovrebbero curare la struttura d’emergenza alla Fiera, ma ieri in tarda serata il sindaco Gori ha annunciato il timore di uno stop. A Crema invece sono già arrivati i cinesi, che saranno operativi in un ospedale militare allestito nel parcheggio del nosocomio. Atterrati ieri in delegazione a Malpensa, alcuni dei medici cinesi lavoreranno negli ospedali di Lecco e Merate. In funzione nel weekend anche la struttura all’ex Arsenale di Piacenza, dove sono stati ricavati una quarantina di posti. Ma la sfida più ambiziosa resta quella in fieri alla Fiera di Milano. Dove da martedì il team capitanato da Guido Bertolaso lavora per realizzare la maxi struttura da oltre 400 posti che potrebbe diventare la risposta all’emergenza lombarda ma anche una garanzia per gestire eventuali curve di contagi futuri in Italia.