L’unesco apre sul web la sua biblioteca universale con testi da 193 Paesi
Quasi ventimila opere provenienti da 193 Paesi del mondo, un immenso patrimonio di volumi, immagini e documenti, dai manoscritti alle riviste del passato, che, ora, diventa accessibile gratuitamente a tutti sul web. Così, con l’apertura della sua sterminata biblioteca digitale, l’unesco risponde all’emergenza coronavirus, venendo incontro a tutti coloro che sono a casa, in isolamento, lontani dagli abituali luoghi di accesso alla cultura. L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la Scienza e la Cultura ha annunciato su Twitter l’apertura della sua Biblioteca digitale: «Sappiamo che molti di voi sono a casa stretti tra quattro mura — si legge nel tweet, che riporta gli hasthag #Quarantinelife, #Staysafe e #Covid19 — per cui vi presentiamo la World digital library: accesso gratuito a migliaia di libri, documenti e foto da tutti i Paesi e culture». Per consultare il ricchissimo patrimonio della Biblioteca mondiale digitale si accede tramite il sito wdl.org/en/. La Library raccoglie testi, mappe, fotografie, registrazioni, filmati, giornali in oltre cento lingue, alcune poco conosciute e in via di sparizione. È possibile condurre ricerche nell’archivio digitale della Biblioteca cercando per Paese di provenienza, periodo storico, tema trattato, lingua, istituzione di provenienza. I materiali archiviati arrivano da biblioteche e istituzioni attive in Africa, Asia, Australia, Europa e Americhe. (m. cav.)
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