Unipol, più dividendi E per l’emergenza in campo 20 milioni
Unipol conferma la distribuzione del dividendo, in aumento per la holding del 56% a 28 centesimi e per la controllata Unipolsai del 10% a 16 centesimi, mette a disposizione 20 milioni per donazioni destinate a fronteggiare l’emergenza coronavirus. Il gruppo guidato da Carlo Cimbri ieri ha approvato in via definitiva i conti, chiusi con un risultato netto normalizzato in crescita del 19,5% a 732 milioni (per la compagnia l’aumento è del 3,2% a 721 milioni). La raccolta diretta di Unipolsai è aumentata del 14,4% a 14 miliardi, grazie anche a un’accelerazione nei premi vita, cresciuti del 36,2% a 5,8 miliardi.
Il solvency ratio è passato dal 202% al 252%. Le assemblee delle società sono state convocate per il 29 e 30 aprile. Il consiglio ha deciso di destinare i 20 milioni per incrementare la disponibilità di posti letto presso gli ospedali, in particolare per la terapia intensiva e l’acquisto delle attrezzature sanitarie subito necessarie. Fra le prime iniziative sono stati stanziati 6 milioni che verranno impiegati, in accordo con la Regione Lombardia, per l’acquisto di materiali e per contribuire alla realizzazione della nuova struttura di emergenza nei padiglioni di Fiera Milano city, un ospedale con circa 400 posti letto. E, in accordo con la
Regione Emilia-romagna, sono stati donati 5 milioni per un nuovo padiglione all’ospedale Sant’orsola con 90 posti letto e una degenza con 88 posti presso l’ospedale Bellaria, entrambi a Bologna. La catena alberghiera del gruppo, Una, accoglierà personale medico e paramedico. Infine Unipolsai estende le coperture esistenti e ha messo a punto #Andràtuttobene, che prevede una diaria di ricovero di 100 euro al giorno e un’indennità 3 mila in caso di terapia intensiva per i dipendenti delle aziende che sottoscrivono la copertura.