LE MISURE
Mappa dei divieti, diversi tra Lombardia e resto d’italia Aperti alimentari, farmacie, tabaccai e edicole Il Pirellone: multe da 5 mila euro per gli assembramenti
Aziende e negozi Restano aperti i supermarket
Il governo sospende in tutta Italia le attività produttive «non essenziali» dunque ad eccezione di «ipermercati, supermercati, discount alimentari, i minimercati e gli altri esercizi non specializzati di alimentari che potranno vendere anche prodotti di prima necessità (ad esempio materiale di cancelleria, abbigliamento intimo, giocattoli, eccetera)».
Pubblica utilità Per i medicinali nessuna limitazione
In tutta Italia sono «consentite le attività che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità» in particolare «la produzione, il trasporto e la commercializzazione e consegna anche a domicilio di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici, nonché le attività che possono essere svolte in modalità domiciliare ovvero a distanza o telelavoro». Aperti anche banche e uffici postali.
I giochi d’azzardo Alt alle slot machine, lotto e scommesse
È stata decisa in tutta Italia «la sospensione con effetto immediato» del «gioco operato con dispositivi elettronici del tipo “slot machines” situati all’interno degli esercizi di rivendita», del Superenalotto, Superstar, Sivincetutto Superenalotto, Lotto tradizionale e Eurojackpot». La stessa disposizione riguarda «la modalità di raccolta online». Stop anche alle scommesse.
Giornali e tabacchi Per garantire la distanza si entra uno alla volta
In tutta Italia «restano aperte le edicole e i tabaccai e deve essere garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro». In Lombardia è stato previsto «l’obbligo di limitare l’accesso all’interno dei locali ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone».
Attività all’aperto Nuovi limiti per la corsa e per il giro con il cane
In tutta Italia «sono vietati lo sport e le attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni». In Lombardia «nel caso di uscita con l’animale di compagnia, la persona è obbligata a rimanere nelle immediate vicinanze della residenza o domicilio e comunque a distanza non superiore a 200 metri, con obbligo di documentazione agli organi di controllo del luogo di residenza o domicilio».
Luoghi pubblici Assembramenti vietati Mai più di due persone
In Lombardia «sono vietati gli assembramenti di più di 2 persone nei luoghi pubblici». Deve «comunque essere garantita la distanza di sicurezza dalle altre persone. La polizia e altri organi di esecuzione autorizzati provvedono a far rispettare tale disposizione nello spazio pubblico. Ai contravventori sarà comminata un’ammenda amministrativa di euro 5.000».
Bancarelle Niente mercati scoperti (anche frutta e verdura)
In Lombardia sono sospesi tutti i mercati settimanali scoperti cittadini, sia per il settore merceologico alimentare che non alimentare. Sono chiusi i distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati».
Uffici privati Ferme le attività degli studi professionali
In Lombardia «sono chiuse le attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza». È stata anche decisa «la sospensione presso le rispettive sedi e uffici decentrati dell’attività delle amministrazioni pubbliche, nonché dei soggetti privati preposti all’esercizio di attività amministrative».
Costruzioni Si lavora a opere urgenti e presidi sanitari
In Lombardia è stato «disposto il fermo delle attività nei cantieri, previa concessione del termine per la messa in sicurezza, fatti salvi quelli relativi alla realizzazione e manutenzione di strutture sanitarie e di protezione civile, alla manutenzione della rete stradale, autostradale, ferroviaria, del trasporto pubblico locale, nonché quelli relativi alla realizzazione, manutenzione e funzionamento degli altri servizi essenziali o per motivi di urgenza».
Alberghi e residence Strutture ricettive, 72 ore per lasciarle
In Lombardia «sono chiuse tutte le strutture ricettive e sospesa l’accoglienza degli ospiti. Per gli ospiti già presenti nella struttura l’ospitalità non può protrarsi oltre le 72 ore successive all’entrata in vigore dell’ordinanza». Il provvedimento «si applica anche ai residence, agli alloggi agrituristici e alle locazioni brevi per finalità turistiche». Sono escluse «le strutture dedicate al pernottamento dei medici o all’isolamento di pazienti».
Termoscanner La temperatura presa in coda alla cassa
In Lombardia «si raccomanda di provvedere alla rilevazione sistematica della temperatura corporea anche ai clienti presso i supermercati e le farmacie, oltre che ai dipendenti dei luoghi di lavoro, se aperti, e a tutti coloro che vengono intercettati dall’azione di verifica del rispetto dei divieti dalle Forze dell’ordine e dalla Polizia Locale».