Corriere della Sera

Cosa comprare e come evitare il contagio tra gli scaffali

- di Elvira Serra

Rispondono alle nostre domande il virologo Fabrizio Pregliasco, il nutrizioni­sta Marcello Ticca, il presidente di Consumator­i.it Massimilia­no Dona e Manuela Cervilli di Altroconsu­mo. 1

Posso andare a fare la spesa se non ho la mascherina?

Sì, purché non si abbiano avuto contatti con persone positive al Covid-19. È invece molto importante mantenere la distanza di almeno un metro con le altre persone, non toccarsi mai il viso (bocca, naso, occhi) quando si è al supermerca­to, lavarsi le mani appena rientrati a casa e lavarle di nuovo dopo aver messo a posto la spesa. 2

Se sono sola, anziana, malata, qualcuno può fare la spesa per me?

Sì, ci sono diverse associazio­ni di volontaria­to che si stanno rendendo disponibil­i. Basta chiedere alla propria parrocchia o consultare i siti internet (su Anpas.org c’è l’elenco

dei volontari in tutta Italia). Talvolta sono gli stessi vicini di casa a offrirsi di farlo: va bene, ma la spesa va lasciata sul pianerotto­lo, senza contatti tra chi la porta e chi la riceve». 3

Come faccio a comprare tutto quello che mi serve per una settimana intera?

Intanto si possono diversific­are gli acquisti e non prendere tutto in una volta al supermerca­to. Scottex, fazzoletti­ni di carta, assorbenti, carta igienica, detergenti personali si possono acquistare in Rete, e non solo su Amazon o sui siti dei supermerca­ti. Ci sono diverse farmacie online (una è Farmacosmo.it) dove è possibile ordinare le cose non deperibili. E poi bisogna sfruttare i negozietti, le macellerie, i fruttivend­oli: molti, nei quartieri, si stanno organizzan­do per far trovare pronta la spesa per il ritiro; Facebook è un ottimo mercato virtuale dove trovare informazio­ni. I vini si possono ordinare sui siti specializz­ati (uno è Tannico.it).

4 Se non trovo frutta e verdura fresche, le posso comprare surgelate?

Sì, sostanzial­mente mantengono le stesse proprietà nutrienti. Il discorso vale anche per il latte a lunga conservazi­one, in alternativ­a a quello pastorizza­to. 5

Cosa non deve mancare in dispensa e nel frigorifer­o in questo momento?

Dobbiamo privilegia­re l’acquisto e il consumo di alimenti che possono migliorare l’efficienza del sistema immunitari­o, ad esempio quelli più ricchi di alcune vitamine, sali minerali e Omega 3. La vitamina C ha un certo effetto nella risposta immunitari­a alle infezioni delle vie respirator­ie: si trova negli agrumi, nelle fragole, nei kiwi, nei pomodori, nei vegetali a foglie verdi come la rucola o nel ribes. La vitamina A aiuta la resistenza dell’organismo alle infezioni: si trova principalm­ente nel latte e nei vegetali gialli e verdi. La vitamina D stimola la risposta immunitari­a innata: ne sono ricchi il tuorlo dell’uovo, il pesce, latte e derivati. Tra i minerali sono importanti zinco e selenio, presenti particolar­mente nei cereali, nella carne e nel pesce. Gli Omega 3 sono in tutti i prodotti ittici. Un’alimentazi­one ben costruita, ricca di frutta, verdura, fibre e cereali integrali (che è la fotografia della dieta mediterran­ea) aiuta a mantenere in salute il microbiota intestinal­e, che assicura il funzioname­nto dell’importanti­ssimo sistema immunitari­o che abbiamo nell’intestino. 6

Una dritta per non perdere tempo?

Ora più che mai bisogna fare una lista di quello che manca in casa, in modo da entrare nel supermerca­to con le idee chiare. Fare la spesa non deve essere un momento di svago, ma un’attività necessaria, con la consapevol­ezza che le cassiere e i cassieri stanno lavorando per noi e non dobbiamo mettere a repentagli­o la loro salute (e la loro pazienza). © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

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