Isolate in stanza, il cibo dagli orti Nel convento sessanta suore positive al virus
ROMA Sale a 60 il bilancio delle suore della casa generalizia Figlie di San Camillo a Grottaferrata, in provincia di Roma, contagiate dal Covid-19. Ieri ai primi 40 casi accertati se ne sono aggiunti altri 20, tutti all’interno dell’istituto religioso dei Castelli. Positivo anche un sorvegliante che presta servizio nel convento. Due consorelle, entrambe anziane, sono ricoverate allo Spallanzani e necessitano di supporto respiratorio. Per ora le suore sarebbero per lo più asintomatiche e in buone condizioni, sebbene l’età media avanzata (le ospiti ormai si sono ritirate dalla vita attiva) faccia temere che il quadro possa peggiorate. Smentito, al contrario delle notizie circolate in un primo momento, il link epidemiologico con Cremona: la suora che aveva visitato per pochi giorni la città lombarda è rientrata a Grottaferrata alla fine di febbraio e sta bene.
L’ipotesi, non ancora confermata mentre prosegue la mappatura dei possibili contatti da parte della Regione Lazio e della Asl, è che il virus sia stato portato dall’esterno: nelle scorse settimane alcuni operai erano infatti impegnati nei lavori di ristrutturazione dell’auditorium. Le religiose si sono subito messe in isolamento, ciascuna nella propria stanza, e il contagio sembrerebbe circoscritto. Il modello di vita comunitario si svolge tutto entro i confini del convento e gli scambi con il contesto circostante sono limitati: la spesa viene consegnata da fuori e la coltivazione dell’orto riesce a coprire una parte del fabbisogno.
Malgrado in passato le suore abbiano prestato servizio negli ospedali, esperienza che adesso sta tornando utile per adottare tutte le precauzioni necessarie in regime di quarantena, nessuna di loro è stata di recente all’ospedale Vannini all’acqua Bullicante: è, dunque, improbabile che qualcuna possa essersi infettata in corsia e viceversa.
Ma l’istituto di Grottaferrata non è l’unico, nella Capita
La situazione
Due sono ricoverate in condizioni serie Molte asintomatiche sotto osservazione