«Se le indossassero tutti si limiterebbe il contagio Ma ne servono di più»
Taliani: utili per i positivi e gli asintomatici
«Le mascherine servono. Se le indossassero tutti, il virus non si diffonderebbe». Gloria Taliani, infettivologa dell’umberto I di Roma, non ha dubbi.
All’inizio si è sottovalutato questo strumento. Se n’è messa in dubbio l’efficacia.
«La mascherina serve a chi è positivo, perché impedisce la trasmissione del virus».
Dunque devono indossarla
In prima linea La dottoressa Gloria Taliani
solo i positivi?
«No. C’è una quota della popolazione che è asintomatica o ha lievi sintomi e non ha fatto il test. Quindi potrebbe essere positiva. Per questo, se l’indossassero tutti, nessuno potrebbe contagiare».
Che tipo di mascherina bisogna usare?
«La mascherina chirurgica, che è impermeabile».
Le mascherine FFP2 FFP3, di cui si sente tanto parlare, si possono usare?
«Sono usate dal personale medico ma sono sconsigliate agli altri. Sono mascherine filtranti, al 90 e al 95 per cento, con valvole a carboni attivi. Mentre la mascherina chirurgica protegge gli altri dalla nostra saliva, quelle filtranti proteggono noi da quello che c’è fuori: ma se siamo positivi e le indossiamo, rischiamo di diffondere il virus».
È veramente sicura la mascherina chirurgica?
«Sì, offre una protezione totale, ma va saputa indossare. Deve essere appoggiata sotto il mento, legata e deve coprire il naso. Deve restare ben aderente al viso. Ci sono persone che la indossano come una foglia di fico. C’è anche un rinforzo di metallo sul dorso del naso: se si lascia uno spazio aperto, le goccioline possono cadere e allora non serve a niente».
Se sono così importanti, perché non sono obbligatorie per tutti?
«C’è un problema di disponibilità. Il virus ha colto tutti di sorpresa e le mascherine sono esaurite quasi ovunque».
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Le chirurgiche proteggono gli altri dalla nostra saliva. Quelle filtranti proteggono noi da quello che c’è fuori, ma se siamo positivi possiamo infettare gli altri
Si dice che lo Stato non abbia obbligato i datori di lavoro, perché loro potrebbero rivalersi, per l’impossibilità di reperirle. Una soluzione un po’ pilatesca, che lascia indifesi i lavoratori.
«Sì, ma per fortuna vedo che quasi tutti i commessi la usano».
Si vede gente in auto da sola con la mascherina.non sarà esagerato?
«Certo, se si è da soli non serve a nulla. Risparmiamole per chi ne ha davvero bisogno. L’ideale sarebbe cambiarle a ogni uso, ma se si vogliono riusare, bisogna lavarsi bene le mani, per non infettare gli oggetti».
Lei la usa?
«Certo. Naturalmente quando sono in ospedale e se vedo qualcuno».