Madrid sfinita, i giorni del lutto Un super-ospedale in «tempi cinesi»
Nella capitale il 60% degli oltre 1.300 morti totali Si lavora per creare altri 5 mila posti letto nell’ex fiera Centinaia di pazienti già trasferiti nei padiglioni
Con 25 mila contagi ufficializzati ieri sera dal ministero della Sanità, la Spagna segue l’italia a circa sei giorni di distanza; e con l’angoscia di non poter scongiurare la medesima escalation verso un picco ancora troppo lontano. Sebbene il tasso di letalità si mantenga inferiore, 5,3% rispetto all’8,6% italiano, le cifre assolute testimoniano la tragedia in corso anche a sud dei Pirenei, con 1.326 morti e gli ospedali quasi disarmati di fronte all’avanzata massiccia del virus: da venerdì a sabato il numero di ricoveri in terapia intensiva è stato il più alto della settimana con un’impennata del 41%.
Le contromisure sono, o tentano di essere, proporzionate all’attacco: a Madrid, nella cui regione si concentra il 60% delle vittime, i padiglioni dell’ifema, l’immensa fiera cittadina, si stanno trasformando a tutta velocità in nuovi reparti per alleggerire la non più sostenibile pressione sugli ospedali. I primi 1.300 pazienti con sintomi più lievi sono già stati trasferiti. Mentre al padiglione numero 9 si lavora per creare 5.500 nuovi posti letto in pochi giorni. Altre 9.000 camere sono state offerte da quaranta alberghi.
Il municipio ha chiuso gli sportelli e le pratiche si sbrigano solo in modalità telematica. Anche l’ambasciata d’italia lavora da remoto, d’intesa con l’unità di crisi della Farnesina, dopo che l’ambasciatore Stefano Sannino è risultato positivo al test. Sul sito vengono aggiornate le informazioni sugli ormai rari voli dalle Canarie e da Malaga per il rimpatrio dei connazionali.
Anche il ministero della Sanità fa la coda: dai produttori internazionali di mascherine, guanti, respiratori. Gli ultimi acquisti sono 640 mila kit per i tamponi e quattro robot in grado di effettuare 80 mila test al giorno. Il re Felipe VI ha interceduto presso Jack Ma, fondatore del sito Alibaba,