Green bond, le emissioni toccano quota 250 miliardi
La finanza green. Da alcuni anni il mercato degli investimenti finanziari sostenibili è in forte espansione e l’europa è leader in questo settore. Nel periodo tra il 2014 e il 2019 le emissioni di green bonds a livello mondiale sono quintuplicate, passando da meno di 50 miliardi di dollari a oltre 250. Sono i dati dell’osservatorio monetario con un rapporto realizzato dall’università Cattolica, in collaborazione con l’associazione per lo sviluppo degli studi di banca e borsa (Assbb). Tra il 2012 e il 2018 il valore delle attività gestite da fondi comuni «responsabili» europei è raddoppiato, passando da 250 a 500 miliardi. L’interesse per gli investimenti sostenibili proviene sia «dagli investitori istituzionali, come fondi pensione, assicurazioni e altri intermediari finanziari, sia dai risparmiatori al dettaglio», osserva Angelo Baglioni, direttore Osservatorio Monetario. Questo interesse, continua Baglioni, può avere due motivazioni: «La prima è la volontà di destinare i propri investimenti alla buona causa della sostenibilità, la seconda è data dal fatto che spesso il rispetto di criteri Esg va di pari passo con un buon rendimento e un basso rischio». Esistono però alcuni ostacoli. Tra questi l’incertezza delle regole. La classificazione delle attività economiche sostenibili che rispondono a criteri Esg è stata «finora prevalentemente affidata a soggetti privati e ad associazioni di intermediari finanziari».