Polizza a tutti i dipendenti E per 4.500 arriva la Cig
Una scelta da registrare in un momento delicatissimo per la holding infrastrutturale che solo venerdì ha recuperato parzialmente a Piazza Affari dopo aver perso quasi metà della capitalizzazione complessiva di Borsa per il combinato disposto tra l’emergenza coronavirus — che ha buttato giù pesantemente i flussi di traffico delle sue controllate Autostrade e Aeroporti di Roma — e la revoca della concessione di Aspi ancora pendente. I vertici di Atlantia hanno deciso di assicurare tutti i 13.500 dipendenti delle controllate con una polizza a copertura delle spese sanitarie eventualmente da sostenere in caso di ricovero da coronavirus. Una polizza che permette il rimborso dei costi di degenza ospedaliera ai lavoratori (e ai loro familiari diretti). Un’indennità giornaliera oltre al ristoro delle somme impegnate prima e dopo la degenza. Assicura «i rimborsi delle spese di trasporto dell’ammalato e di un suo accompagnatore dal proprio domicilio all’ospedale e viceversa, cioè in ambulanza o con mezzo di trasporto pubblico, compreso il taxi. La garanzia include anche il vitto e
Carlo Bertazzo è l’amministratore delegato di Atlantia, la holding che controlla Autostrade l’alloggio, comprese le spese di natura alberghiera. La polizza riconosce una diaria giornaliera anche nel caso in cui sia necessario passare un regime di quarantena presso il proprio domicilio, a seguito di positività al tampone», spiega la holding.
Durante la nottata i vertici di Autostrade per l’italia hanno firmato un accordo con i sindacati per l’applicazione di ammortizzatori sociali dopo il calo di traffico dovuto al coronavirus. Si tratta della cassa integrazione ordinaria, per 9 settimane, da lunedì 23 marzo a domenica 24 maggio sarà inviata a tutti i circa 4.700 dipendenti, e riguarderà oltre 1.500 persone (full time equivalent) a rotazione. Per il 50% interesserà le funzioni di staff e per il 20% quelle operative. Nella settimana tra il 9 e il 15 marzo — la prima del blocco totale che ha limitato gli spostamenti — il traffico è crollato del 56%, con punte giornaliere dell’84%. Crollato anche il flusso negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Nell’ultima settimana meno 81%. Anche qui cassa straordinaria per 3 mila addetti.