Fiabe e serie tv (con un extra) La Lettura è anche nell’app
L’inserto
● Il nuovo numero de «la Lettura», il #434, è in edicola per tutta la settimana e disponibile nell’app per smartphone e tablet (distinta da quella del «Corriere»). L’app si può scaricare da App Store e Google Play. L’abbonamento, al lancio, è di 3,99 euro al mese e di 39,99 annuali con la prima settimana gratuita
Quali libri leggere, quali serie (tv o cinematografiche) guardare, quali giochi da tavolo (o via chat) si possono fare in questo periodo in cui per l’emergenza coronavirus dobbiamo rimanere nelle nostre case? Il nuovo numero de «la Lettura», il #434, è in edicola per tutta la settimana e disponibile anche in edizione digitale nell’app per smartphone e tablet: quarantotto pagine che vogliono provare a tenere compagnia ai lettori e che si interrogano su ciò che è successo e su cosa potrà succedere.
«La Lettura» guarda all’emergenza coronavirus, con una conversazione, curata da Paolo Di Stefano, tra la psicoanalista Simona Argentieri, lo psichiatra Eugenio Borgna, il neuroscienziato Lamberto Maffei, il filosofo Salvatore Natoli e Antonio Prete, studioso di Leopardi. Marco Ventura dialoga poi con i teologi Roberto Dell’oro, Severino Dianich e Cettina Militello. Ed Emilio Cozzi intervista il divulgatore scientifico David Quammen che nel 2012 ha scritto un saggio, Spillover (Adelphi), che ha anticipato quello che sta accadendo con la pandemia di Covid-19.
Tanti sono poi i consigli di lettura, di visione e (un po’) di svago, raccolti in otto pagine tematiche e sparsi nel supplemento. Cristina Taglietti suggerisce nove libri per adulti, a partire da Olive, ancora lei (Einaudi), in cui Elizabeth
Strout ripropone la protagonista del romanzo di maggior successo (Olive Kitteridge, Fazi). Severino Colombo guarda ai più piccoli, con altri nove titoli e un’intervista a Michael Morpurgo, che racconta il Mago di Oz dal punto di vista del cagnolino di Dorothy (in Toto e il Mago di Oz, Il Battello a Vapore). E ancora, i giochi suggeriti da Alessio Lana, inclusi quelli che riscrivono i fatti storici; e poi film, serie, cortometraggi da vedere a casa, come i due nuovi corti Pixar (Float e Loop) in arrivo sulla piattaforma Disney+ (in Italia dal 24 marzo). C’è anche l’inglese Michael Dobbs, politico e autore della trilogia di House of Cards (Fenicottero 1990 e poi Fazi 2014) da cui è stata tratta l’omonima serie Netflix (Dobbs ha lavorato anche alla sceneggiatura), intervistato da Luigi Ippolito. Ora l’autore è passato a narrare le gesta dello 007 Harry Jones (giunto alla terza avventura con L’eroe riluttante, Fazi).
Il nuovo numero si può sfogliare non solo nella versione cartacea, ma anche nell’app de «la Lettura» (distinta da quella del «Corriere»). Nell’edizione digitale de «la Lettura» il supplemento arriva il sabato mattina in anteprima (un servizio disponibile anche per gli abbonati alla Digital Edition del Corriere).
Nell’app de «la Lettura» si trova inoltre quotidianamente, nella sezione «Tema del Giorno», un approfondimento extra, solo in digitale. Quello di oggi è sulle serie tv che hanno affrontato, in vari modi, il tema del potere. In questa sezione sono raccolti anche altri contributi, come quello della scrittrice Sara Loffredi dedicato alla sua esperienza di mamma a casa con un bambino di 7 anni in questi giorni di emergenza.
L’app è scaricabile dall’app Store (per iphone e ipad) o da Google Play (per smartphone e tablet con Android). Chi sottoscrive l’abbonamento (al lancio 3,99 euro mensili o 39,99 euro annuali, con una settimana gratuita, anziché 4,99 e 49,99), può accedere anche all’archivio di tutte le uscite del supplemento dal 2011 a oggi. Un motore di ricerca consente di muoversi in questo patrimonio per argomento, autore, temi oppure per categoria di contenuti (copertine, visual data, graphic novel, classifiche nei libri). I lettori che lo desiderano possono ricevere le notifiche dalla redazione su notizie, focus, articoli del passato tornati d’interesse.
«La Lettura» raggiunge inoltre il suo pubblico con una newsletter: ogni venerdì pomeriggio arriva via email agli abbonati all’app che desiderano riceverla e a chi si è iscritto (si può farlo anche autonomamente dall’app su corriere.it/newsletter).
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