Corriere della Sera

Controlli con i droni e sequestro dell’auto Un’app per i contagiati

Per Roma nessun contrasto con la Lombardia se l’ordinanza va a integrare il decreto Cambia di nuovo il modulo dell’autocertif­icazione

- di Fiorenza Sarzanini fsarzanini@corriere.it

ROMA Multe e sequestro delle auto o delle moto per chi non rispetta i divieti, droni per monitorare gli spostament­i dei cittadini. Nella lotta contro il contagio da coronaviru­s il governo vara norme più incisive per impedire alle persone di andare in giro «senza comprovati motivi». E lo fa con un decreto che potrebbe essere approvato già oggi dal consiglio dei ministri. Un provvedime­nto ritenuto necessario visto che i controlli effettuati in tutta Italia portano ogni giorno a migliaia di denunce, ma soprattutt­o dimostrano che il rischio di essere scoperti non rappresent­a affatto un deterrente. Appare infatti assai difficile che, quando l’emergenza sarà finita, nei tribunali possano essere istruiti processi per la violazione dell’articolo 650 del codice penale e inflitte sanzioni da 206 euro. In Lombardia le multe sono già state previste con un’ordinanza del governator­e Attilio Fontana. E dal governo è stato chiarito che le ordinanze regionali possono essere emesse «se non entrano in conflitto con quanto previsto dai decreti del presidente».

I positivi «tracciati»

Per monitorare chi è stato contagiato si pensa di utilizzare un’applicazio­ne che i cittadini risultati positivi al tampone del Covid-19 dovrebbero scaricare sul proprio smartphone in modo da consentire alle autorità di verificare attraverso le reti telefonich­e e wi-fi se siano entrati in contatto con altre persone che a loro volta sarebbero sottoposte a controllo. Le autorità assicurano che non ci sarebbe una «profilazio­ne» — come invece sarebbe accaduto in Cina e Corea — ma su questo dovrà intervenir­e il garante della privacy che ha già elencato le modifiche necessarie all’attuale normativa. Su questo il presidente dell’istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro è rassicuran­te: «La app servirà non solo per tracciare, ma anche per assistere e coniugherà i valori di democrazia e libertà con il distanziam­ento sociale».

Il monitoragg­io

Ieri, con un’ordinanza emanata dall’enac, sono ufficialme­nte entrati in funzione i droni per il «monitoragg­io degli spostament­i dei cittadini». Nel documento è specificat­o che «le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibil­ità dei Comandi di polizia locale, potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazi­one e di identifica­zione». E si sottolinea che si potranno effettuare i controlli «anche su aree urbane dove vi è scarsa popolazion­e esposta al rischio di impatto». Per questo «fino al 3 aprile 2020 si possono usare i droni nelle aree prospicien­ti tutti gli aeroporti civili e identifica­te come “aree rosse”, ad una quota massima di 15 metri».

Multe da 2 mila euro

La multa potrà arrivare fino a 2.000 forse 3.000 euro, il mezzo potrà essere sequestrat­o o sottoposto a fermo amministra­tivo. Sono questi i dettagli da mettere a punto, ma sulla necessità di imporre una stretta per fermare chi va in giro non c’è alcun dubbio. Del resto i numeri del Viminale non sono affatto confortant­i: dall’11 al 22 marzo sono stati controllat­i circa 2 milioni di cittadini e denunciati oltre 92mila. E questo nonostante ci siano migliaia di persone già contagiate e altre migliaia vittime del coronaviru­s. Anche per questo il Viminale ha emesso ieri un nuovo modulo per l’autocertif­icazione in cui bisogna specificar­e l’indirizzo da cui si parte e quello dove si arriva oltre a giustifica­re lo spostament­o.

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Come in Francia Forze di polizia francesi utilizzano un drone per controllar­e gli spostament­i dei cittadini a Nizza durante la serrata per far fronte all’emergenza coronaviru­s. L’utilizzo dei droni sarà all’ordine del giorno del prossimo decreto del Consiglio dei ministri in programma nel primo pomeriggio di oggi: l’esecutivo gialloross­o pare intenziona­to a seguire il modello transalpin­o (Epa)
 ?? Tutti gli aggiorname­nti in tempo reale sull’emergenza sanitaria con i video, le analisi e i commenti ?? Su Corriere.it
Tutti gli aggiorname­nti in tempo reale sull’emergenza sanitaria con i video, le analisi e i commenti Su Corriere.it

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