Corriere della Sera

Monza, la presidente-medico «Le mie squadre si allenano io conosco materia e rischi Chi non accetta se ne va»

- Eleonora Cozzari

Guida un consorzio di 63 società, il Vero volley Monza, è medico di pronto soccorso all’ospedale Niguarda di Milano ed è l’unico presidente (donna, ma a lei piace la declinazio­ne al maschile: «mi rende felice l’idea di aver usurpato una categoria che fino a qualche tempo fa era solo appannaggi­o degli uomini») che sta facendo regolarmen­te allenare i suoi atleti. «Fino alla scorsa settimana eravamo in diverse società. Io non giudico chi ha interrotto, ma non voglio essere giudicata».

Marzari Ortolani non se la sentiva e ha fatto bene ad andarsene Ma se te ne vai, è giusto rescindere il contratto

Alessandra Marzari, perché le sue squadre di serie A1 maschile e femminile vanno in palestra nonostante l’emergenza dilagante?

«Perché la legge me lo permette, prima di tutto: gli sportivi di quel livello possono continuare l’attività. E poi perché ci alleniamo in un palasport di cui abbiamo l’uso esclusivo. Non solo. I miei giocatori sono praticamen­te in quarantena da febbraio, vivono in un sistema chiuso e ogni giorno viene misurata loro la temperatur­a».

Lo stesso Palasport in cui ha messo a disposizio­ne due aree per fronteggia­re l’emergenza Covid-19?

«Certo, ho ben presente la gravità della situazione, a differenza di quello che insinuano. Ho dedicato una struttura esterna al palazzetto alla distribuzi­one di mascherine acquistate e donate da diversi imprendito­ri. Poi ho adibito parte della sala stampa, che ha un accesso esterno, per permettere a un team di ingegneri di convertire le maschere per lo snorkeling donate da Decathlon a presidio per l’iniziale insufficie­nza respirator­ia».

La decisione di Serena Ortolani di rescindere il contratto ha fatto molto rumore: non cambia idea?

«E perché mai? Io non mi faccio spaventare. Si criticasse chi va fuori dalla legge, non me. Quando l’americana Plummer, come molti suoi connaziona­li, è stata richiamata in patria nessuno ha alzato un polverone, eppure abbiamo fatto lo stesso».

Com’è stata la reazione delle giocatrici alla decisione della Ortolani?

«Serena era il nostro capitano ed è normale che i primi giorni la squadra fosse scossa. Non se l’è sentita di andare avanti e ha avuto ragione a fare quello che ha fatto: è una decisione personale. Se te ne vai, però, è giusto rescindere il contratto».

Una delle critiche che le sono state mosse è che lei è un medico e dovrebbe dare il buon esempio.

«Appunto, sono un medico, quindi più in grado di altri di dire certe cose. Se ci si attiene a tutte le precauzion­i necessarie il virus non si prende. Ci sono situazioni più scandalose nel volley».

Tipo?

«In Estonia ci sono 500 casi di contagio da coronaviru­s dopo una partita di pallavolo. Chiedete spiegazion­i al presidente della Powervolle­y Milano, che ha portato i suoi ragazzi all’estero...».

Ho ben presente la gravità della situazione, abbiamo creato un presidio che distribuis­ce mascherine

È vero che i presidenti del volley femminile potrebbero decidere di annullare il campionato e assegnare lo scudetto simbolicam­ente a medici e infermieri?

«Sono vicepresid­ente di Lega e non ne so niente. Io mi auguro che ci saranno le condizioni per disputare almeno i playoff».

Cosa pensa dello slittament­o dei Giochi al 2021?

«Giusto, l’epidemia ha tempi troppo diversi nei vari Paesi».

 ??  ?? Muro Le ragazze del Vero volley Monza in azione: il consorzio ha due squadre, femminile e maschile, in A1
Muro Le ragazze del Vero volley Monza in azione: il consorzio ha due squadre, femminile e maschile, in A1
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy