Corriere della Sera

Partite Iva, ipotesi bonus a 800 euro Cassa integrazio­ne, tempi lunghi

Cig, la scadenza del 15 aprile e il ruolo degli anticipi delle banche. Disponibil­e online la documentaz­ione per la sospension­e dei prestiti immobiliar­i Cairo: il governo deve fare di più. Serve un piano da 300 miliardi, come in Francia

- Di Enrico Marro

ROMA L’indennizzo per lavoratori autonomi e profession­isti non solo verrà prorogato anche per il mese di aprile, ma potrebbe salire da 600 a 800 euro, magari non più per tutti, ma «con un minimo di selettivit­à in più», come dice il viceminist­ro dell’economia, Antonio Misiani. La misura entrerà nel decreto legge che il governo ha intenzione di varare subito prima di Pasqua.

Reddito light

Con lo stesso provvedime­nto potrebbe arrivare un mini reddito per coprire l’area del lavoro sommerso (3,7 milioni di persone, secondo i dati Istat): l’ipotesi è quella di un bonus intorno ai 400 euro per chi dimostri di aver lavorato anche per brevissimi periodi (una-due settimane negli ultimi due anni). L’indennizzo potrebbe avere una durata di un paio di mesi.

Cig, procedura lenta

Nel decreto, che stanzierà almeno 30 miliardi, che si sommano ai 25 già decisi col deelena

Cinquemila euro, accreditat­ati direttamen­te sul conto corrente, un paio di settimane dopo aver presentato online la domanda, composta soltanto da due pagine, senza bisogno di allegare alcun documento. Zero burocrazia, tempi ridotti all’osso: ricevere il sussidio di emergenza per il coronaviru­s («Corona Soforthilf­e») a Monaco è facile così, racconta Claudio Prisco, 50 anni, milanese trapiantat­o in Baviera, dove è titolare di una piccola agenzia di design insieme alla moglie Mansch, 43 anni. «L’agenzia, fondata nel 2003, è molto piccola, si chiama Amen, ed è specializz­ata in graphic design, branding e pubblicità. Fatturiamo circa 200 mila euro all’anno. Abbiamo due collaborat­ori fissi e 2 o 3 apprendist­i all’anno, che dopo 6 mesi di prova pagata, spesso restano a lavorare con noi», spiega Prisco, che ora lavora da casa «di notte, perché di giorno con mia moglie mi occupo dei nostri tre figli di 3, 7 e 9 anni».

Con la diffusione della pandemia il lavoro si è fermato «Un progetto per un cliente in Italia era quasi pronto, ma ci ha avvisato di bloccarlo poco prima della consegna. Anche in Germania tutti prendono creto Cura Italia, entreranno anche la proroga della cassa integrazio­ne con la causale Covid-19, per ora concessa fino a un massimo di 9 settimane, e dei congedi parentali (o in alternativ­a del bonus baby sitter) legati al prolungame­nto della chiusura delle scuole. Forse sarà necessario anche velocizzar­e le procedure perché, come ha evidenziat­o il Consiglio nazionale dell’ordine dei Consulenti del lavoro, ieri il sito dell’inps ha presentato numerosi «disservizi» a causa del sovraccari­co di domande per avviare una procedura, continuano i consulenti, dove «è mancata la semplifica­zione». Secondo un big della consulenza, Enzo De Fusco, a causa dei molti passaggi previsti, «la cassa integrazio­ne non potrà essere pagata ai lavoratori prima della fine di maggio», non entro il 15 aprile come dice il governo. Abi (banche) sindacati e imprese stanno negoziando una convenzion­e per anticipare ai lavoratori l’indennità.

Sospension­e dei mutui

Da ieri invece, su sito del ministero dell’economia, è compilabil­e jl modulo col quale dipendenti e autonomi possono chiedere la sospension­e (fino a 18 mesi) dei mutui.

Bonus figli

La ministra della Famiglia, Bonetti, propone «l’estensione dell’assegno per i nuovi nati nel 2020 a tutti i figli minori di 14 anni. Un assegno straordina­rio di 160 euro al mese per ogni figlio per i nuclei con meno di 7mila euro di Isee; 120 euro al mese con Isee dai 7 ai 40 mila euro; 80 euro con Isee superiore».

Col decreto di aprile saranno rafforzati anche i fondi di garanzia per i prestiti a imprese e partite Iva e ci sarà un ulteriore rinvio delle scadenze fiscali, che potrebbe coinvolger­e anche Imu e Tari. Interventi di sostegno al reddito sono allo studio anche per i lavoratori domestici.

La liquidità

Secondo Urbano Cairo, patron di Rcs e La7, «il governo deve fare molto di più. Occorre dare liquidità alle aziende,

Un robot all’ingresso di un supermarke­t a Lindlar (Germania) informa i clienti sui comportame­nti appropriat­i in tempo di coronaviru­s

cedenza alle microazien­de».

A soffrire di più, anche in Germania, sono i «piccoli», i lavoratori autonomi, senza o fino a 10 dipendenti, che rischiano di restare a corto di liquidità a causa della chiusura forzata dell’economia. Il fattore tempo, in queste circostanz­e, può fare la differenza tra sopravvive­nza e fallimento dell’impresa. Ecco perché i primi sussidi, stanziati dai fondi regionali dei Länder, talvolta in combinazio­ne con i fondi del governo federale, sono già entrati nelle tasca dei lavoratori autonomi come Prisco. L’ammontare? Dipende dal Land. Si va dai 2.500 euro di Amburgo ai 5.000 euro della Baviera e di Berlino. La città-stato di Brema offre 5 mila euro con la procedura semplifica­ta, ma arriva a erogare fino a 20 mila euro dopo un esame più approfondi­to. In Saarland si va da 3 mila a 10

Le tappe

● Il governo intende varare un nuovo decreto per fare fronte all’emergenza coronaviru­s poco prima di Pasqua

● Tra le misure, il rinnovo dell’indennizzo per gli autonomi, potenziato a 800 euro

Il Wsf

● Attraverso il governo federale, le imprese medio grandi ricevono sostegno finanziari­o, tra l’altro, attraverso il Fondo di stabilizza­zione economica (Wsf), che ha due strumenti: garanzie per le quali le aziende non pagano nulla e non devono rimborsare nulla, e partecipaz­ioni azionarie perché senza non possono pagare i dipendenti». Inoltre, dice l’imprendito­re, «lo Stato deve posticipar­e le imposte. Rinviare di quattro giorni il pagamento dei contributi (come ha fatto il governo con il decreto legge Cura Italia, ndr.) non è sufficient­e, finché non riparte l’economia non si può pagare».

Cairo propone anche « un grande piano di opere pubbliche. Se la Francia ha fatto un piano da 300 miliardi, noi dovremmo stanziare una cifra analoga o poco meno.non possiamo tenere ferma l’italia indefinita­mente. Dobbiamo pensare a una ripartenza modulata. Per esempio, gli over 65 potrebbero rimanere a casa più a lungo, non tenere assieme bambini e anziani per un periodo ». Quanto alle ipotesi di un governo guidato da Mario Draghi, Cairo afferma: l’ex presidente della Bce«è una persona molto competente. Cambiare il governo in questo momento non si può ma è fondamenta­le avere tutte le intelligen­ze e le energie possibili a disposizio­ne e Draghi può dare una mano».

Sotto i 14 anni

La ministra Bonetti: «Diamo un assegno a tutte le famiglie con figli sotto i 14 anni»

mila euro. Il Baden-württember­g, il Brandeburg­o e il Land del Nordreno-vestfalia offrono fino a 9 mila euro, mentre in Assia l’assegno per i piccoli sale fino a 10 mila euro. La Sassonia Anhalt ha previsto inoltre un sussidio per artisti e scrittori indipenden­ti: 400 euro, al massimo per due volte a persona.

Ma un «aiuto subito», traduzione letterale di «Soforthilf­e», è soltanto uno dei sostegni all’economia stanziati dalla Germania. Per evitare un’enorme ondata di fallimenti, in quella che si preannunci­a come la peggiore recessione dal Dopoguerra, il governo federale e quello statale hanno messo insieme misure di salvataggi­o senza precedenti per quasi mille miliardi. Gli aiuti si articolano a livello federale, regionale (Land) e attraverso il Kreditanst­alt für Wiederauba­u (o KFW), la banca pubblica che ha già distribuit­o credito d’emergenza per 8,2 miliardi.

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● Nell’insieme saranno stanziati altri 30 miliardi di euro
A Lindlar ● Nell’insieme saranno stanziati altri 30 miliardi di euro
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Il presidente e amministra­tore delegato di Rcs Mediagroup Urbano Cairo
Al vertice Il presidente e amministra­tore delegato di Rcs Mediagroup Urbano Cairo

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