Corriere della Sera

Lo stop provoca il crollo dei prezzi Le valutazion­i dei campioni calano La rosa dell’inter, duro contraccol­po Giù Pogba, Gigio, Koulibaly e Tonali

- Carlos Passerini Guido De Carolis Alessandro Bocci Monica Colombo

l’area tecnica dell’udinese —. Le conseguenz­e saranno enormi e non brevi, a pagare saranno tutti. Il crollo delle valutazion­i si ripercuote­rà anche sugli ingaggi dei prossimi anni. I tifosi spenderann­o meno, le aziende investiran­no meno, i club incasseran­no meno e i giocatori guadagnera­nno meno. Non c’è altra soluzione, ci siamo dentro tutti, nessuno escluso». Soluzioni non se ne vedono. La Fifa pensa a un maxi mercato aperto da giugno a dicembre, che possa aiutare i club a imbastire le trattative con più tempo e meno ansia. Avverte però l’avvocato Claudio Pasqualin, navigato procurator­e: «Con lo scenario che si profila, di tutto avrà bisogno il calcio tranne che di bruciare ancora più milioni in mediazioni: quei soldi escono dal circuito e cio a cinque, profession­isti ben pagati, hanno accettato il taglio. Resta da definire la situazione del basket, dove resistono ancora dei «ribelli».

Un risparmio non da poco per il Barcellona che tra ingaggi e ammortamen­ti aveva messo a bilancio per questa stagione ben 642 milioni, il 61 per cento degli introiti totali. Il taglio deciso dalla prima squadra consentirà di recuperare circa 22 milioni al mese da qui a giugno che diventano 31,6 milioni aggiungend­o le altre squadre della polisporti­va. Il Barcellona non naviga in una situazione economica florida e solo la chiusura del non rientrano più. Il sistema non poteva permetters­elo già ora, in futuro ancor meno». Una cosa è certa: il crollo dei prezzi danneggia doppiament­e chi, come la nostra serie A, si sostiene per gran parte sulle plusvalenz­e. Con molto meno denaro reale in circolo, rischiano di aumentare ulteriorme­nte. museo peserà per circa 60 milioni, quella dei punti vendita ufficiali per altri 80 milioni. Senza introiti e con il tetto salariale più alto tra le squadre d’europa, non era pensabile andare avanti senza un sacrificio dei giocatori. Messi è il più pagato al mondo, con un ingaggio netto sui 35 milioni l’anno, bonus esclusi: rinuncerà a circa 6,2 milioni.

L’atletico Madrid ha già annunciato le stesse misure. Il Real Madrid finora ha tenuto duro attingendo alle riserve: negli ultimi 10 anni ha registrato utili per 324 milioni.

Deserto Tribune deserte per Milan-genoa dello scorso 8 marzo, l’ultima partita disputata a San Siro prima della sospension­e del campionato (Getty Images) segnato perché il campionato non è finito e ci sono tre squadre in un fazzoletto. Non ho neppure mai sentito Andrea Agnelli sostenere che invece andrebbe assegnato».

La Uefa ha altre idee e non si arrende al virus. Nella riunione convocata per domani a mezzogiorn­o, in video conferenza con i segretari generali delle 55 federazion­i europee, dovrebbe annunciare che la data ultima per chiudere i tornei domestici e le Coppe slitterà (almeno) al 31 luglio e presenterà tre piani per la ripartenza. Il primo, considerat­o ottimista, prevede la riaccensio­ne dei motori per la metà di maggio (16-17); il secondo, definito di buon senso, a fine maggio o inizio giugno; il terzo, quello della dichiellin­i) allargata a parecchi giocatori. L’assocalcia­tori è disponibil­e a fare la propria parte. Cairo conferma: «Alcuni miei giocatori, molto responsabi­lmente, mi hanno chiamato per trovare un punto di incontro che tenga conto di tutto. Ognuno deve fare un po’ di sacrifici. Quanto ai tifosi credo che abbiano diritto a essere rimborsati». Il sindacato però chiederà il pagamento immediato degli stipendi arretrati (gennaio e febbraio) a quei club che non lo hanno fatto e che una parte dei tagli (il 20 per cento) finisca in un fondo di solidariet­à per salvaguard­are i colleghi della Lega Pro e dei Dilettanti.

 ??  ??
 ?? Sul sito del Corriere della Sera tutti gli aggiorname­nti e le notizie in attesa che lo sport possa ripartire ?? corriere.it
Sul sito del Corriere della Sera tutti gli aggiorname­nti e le notizie in attesa che lo sport possa ripartire corriere.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy