Corriere della Sera

Allarme dalla portaerei: «Salvate i miei marinai»

- Guido Olimpio

«Imarinai non devono morire». L’appello, senza precedenti, è del comandante della portaerei americana Roosevelt, Brett Crozier. Sulla sua unità, all’ancora a Guam, ci sono 150200 contagiati e lui chiede che vengano trasferiti. È stato il quotidiano San Francisco Chronicle a rivelare il testo della missiva trasmessa ai vertici il 30 marzo. Una mossa che alla fine ha smosso la Navy: buona parte dei militari sarà sbarcata.«serve una soluzione politica ma è la cosa giusta da fare in questo momento… Non siamo in guerra, i marinai non devono morire. Se non agiamo subito rischiamo di fallire nel prenderci cura della cosa più importante, i nostri uomini», è il messaggio dell’ufficiale. Che aggiunge: la nave non permette una quarantena separata. Per questo ipotizza lo sbarco di gran parte del personale: «Può apparire una misura straordina­ria, tuttavia è un rischio necessario» per tutelare i 4 mila a bordo.

L’epidemia è iniziata il 24 marzo, con tre casi e si è poi allargata rapidament­e. Non è escluso che i marinai si siano ammalati dopo una sosta, all’inizio di marzo, nel porto vietnamita di Da Nang, luogo diventato famoso durante il lungo conflitto. Secondo una ricostruzi­one gli infermieri, prima dell’imbarco, hanno misurato le temperatur­e senza, tuttavia, riscontrar­e problemi. Emersi però dopo 15 giorni. Un quadro reso complesso da una possibile indisponib­ilità dei due «rimpiazzi», entrambi negli Stati Uniti: la Lincoln ha bisogno di lavori e la Vinson è in cantiere. Il Covid 19 ha infatti colpito in modo duro. Oltre alla

Roosevelt anche la portaerei Reagan, oggi in Giappone, ha lamentato alcuni casi. Una doppia emergenza nel Pacifico bilanciata dall’affermazio­ne degli alti gradi per i quali, in caso di necessità, proprio la nave sarebbe stata in grado di operare in quanto i malati presentano sintomi lievi. Valutazion­e capovolta dopo la lettera. Ora sembra che i marinai saranno distribuit­i tra Guam e altre installazi­oni, una procedura che richiede cautela per evitare di infettare la base. Problemi per altre marine. Il sottomarin­o russo K 266 della Flotta del Nord è in quarantena, stessa cosa per il personale di un’unità analoga. Guai per un sommergibi­le olandese e pre-isolamento per gli equipaggi britannici.

 ??  ?? In Vietnam
La Roosevelt durante la sosta a Da Nang
In Vietnam La Roosevelt durante la sosta a Da Nang

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy