Ecco il piano per salvare la Maturità
a giudicare gli studenti non saranno i temuti prof di altre scuole, ma gli stessi che li hanno accompagnati negli anni delle scuole superiori perché la commissione d’esame sarà composta solo da sei membri interni più un presidente-notaio esterno.
A queste si aggiunge un’altra misura per alleggerire lo stress degli studenti, vista la situazione: se si riuscirà a fare un esame con le tre prove, i due scritti e l’orale, la seconda prova, quella di indirizzo, comunque non sarà nazionale ma sarà preparata dalle singole commissioni: è quello che avviene di solito per l’esame di terza media.
Che cosa succederà invece se gli esperti del comitato scientifico diranno no all’ipotesi di far tornare a scuola i maturandi tutti insieme per gli scritti? Si procederà con un esame fatto del solo colloquio: niente tema di italiano, niente prova di indirizzo dopo aver cancellato anche Invalsi e alternanza scuola-lavoro, probabile ammissione di fatto generalizzata per evitare ricorsi, resterebbe poco di quello che è l’esame di Stato vero e proprio. È tuttavia questo uno scenario probabile, che si sta verificando con Palazzo Chigi e il Quirinale.
Gli insegnanti intanto attendono lumi anche su come dare i voti nelle lezioni online di questi mesi. Particolarmente complicata è la questione dei rimandati: si fa strada l’ipotesi di promuovere anche chi ha insufficienze, in via straordinaria, e di far recuperare i debiti all’inizio o durante il prossimo anno scolastico.