Corriere della Sera

Le mosse del capo di Iv e dentro il Pd per un nuovo governo con Forza Italia (e senza il premier)

- Maria Teresa Meli

Il primo a non credere più di tanto al «governissi­mo» è proprio il leader politico a cui viene attribuito questo progetto. Ovverosia Matteo Renzi: «Come ipotesi del dopo-conte mi sembra la più complicata perché né Salvini né Meloni ci vogliono stare, anche se a guidare un esecutivo del genere fosse Draghi». Il che non vuol dire che l’ex premier pensi che si possa arrivare al 2023 con Conte. Lo ha fatto capire chiarament­e nel suo discorso di ieri al Senato. E infatti dopo quell’intervento spiega ai suoi: «Io non faccio complotti, è Rocco Casalino a far scrivere ai giornali queste cose. Io ho detto senza infingimen­ti quello che voglio. E ho fatto un discorso serio. Se Conte smette di fare tutto da solo, se recupera con il Parlamento e anche con me, può andare avanti, sennò non ha i numeri per farlo, perché è grazie a Italia viva che oggi ha una maggioranz­a in Parlamento». Ma il premier non sembra avere l’intenzione, almeno al momento, di recuperare il rapporto con Renzi. «Non ho capito di che cosa mi accusa. Iv è sempre stata consultata in tutti i passaggi, non è vero che ho agito da solo», si sfoga con i collaborat­ori. Dunque? Dunque Renzi è convinto che ci siano altre strade. Strade che, ovviamente, non prevedono la permanenza di Conte a Palazzo Chigi. «Diciamoci la verità — spiega ai suoi — la politica non fa per Giuseppi, ma è chiaro che potrebbe tentare un’altra strada per disfarsi di noi». Quale? Renzi la delinea ai suoi: «Conte potrebbe fare fuori noi e imbarcare Forza Italia. Così farebbe un governo con il Pd, FI, Leu e 5 stelle. Io ci metterei la firma perché avrei una prateria davanti». Ma c’è anche un’altra ipotesi, alla quale non sta lavorando solo Renzi, a dire il vero, ma anche pezzi del Pd e di Forza Italia. L’ex premier l’ha illustrata ai collaborat­ori: «Si può immaginare un governo senza Conte sostenuto da una maggioranz­a Ursula, cioè uno schieramen­to europeista, che va da noi al Pd e FI, passando per i 5 Stelle e Leu». Una simile maggioranz­a, secondo Renzi, «potrebbe arrivare al 2023» ed eleggere il nuovo capo dello Stato. Ma chi guiderebbe l’«esecutivo Ursula»? Il leader di Iv ha qualche idea: «Potrebbe guidarlo Draghi, che poi sarebbe il candidato naturale di questa maggioranz­a alla presidenza della Repubblica, ma si potrebbe pensare anche a un pd, visto che nel Paese, se non nel Parlamento, i dem sono il partito di maggioranz­a. In questo caso ci sarebbero solo due nomi: Dario Franceschi­ni e Nicola Zingaretti».

E il Partito democratic­o che fa? Una parte del Pd preferireb­be imboccare la prima via delineata da Renzi: quella di un governo Conte con FI al posto di Iv. Non a caso dopo gli elogi del premier a Forza Italia, sono arrivati quelli di Andrea Orlando: «Loro sì che sono un’opposizion­e responsabi­le».

Ma la verità è che anche nel

Pd non si esclude di dover «scaricare» Conte, se si profilasse uno scenario di montante disagio sociale. I rapporti tra premier e Partito democratic­o non sono sempre idilliaci: ultimament­e il capo del governo ha fatto molto irritare i dem per la diffusione dello studio sul possibile numero dei ricoverati e contagiati in caso di una fase 2 più spinta («È stato un atto di terrorismo», dicono nel gruppo pd della Camera ).

In questa situazione di incertezza tutti parlano con tutti. I più compulsati sono Gianni Letta (Conte e Renzi lo sentono spesso) e Giancarlo Giorgetti, che ha avuto degli abboccamen­ti pure con Franceschi­ni. Ci si prepara al dopo. Anche perché Sergio Mattarella è stato chiarissim­o. Ha recapitato a tutte le forze lo stesso messaggio: «Niente crisi al buio».

 ??  ?? Attacco Matteo Renzi, 45 anni, leader di Italia viva ed ex presidente del Consiglio a capo del Pd, ha contestato le scelte del premier Giuseppe Conte, in particolar­e nell’utilizzo dei Dcpm. Renzi sostiene la linea di una riapertura più accentuata del Paese, per aiutare l’economia
Attacco Matteo Renzi, 45 anni, leader di Italia viva ed ex presidente del Consiglio a capo del Pd, ha contestato le scelte del premier Giuseppe Conte, in particolar­e nell’utilizzo dei Dcpm. Renzi sostiene la linea di una riapertura più accentuata del Paese, per aiutare l’economia
 ??  ?? Il filosofo
● Il premier Conte ha citato i filosofi greci: «La filosofia antica, da Platone (foto) ad Aristotele, distinguev­a la doxa, la credenza alimentata dalla conoscenza sensibile, dall’epistème, la conoscenza che ha salde basi scientific­he»
Il filosofo ● Il premier Conte ha citato i filosofi greci: «La filosofia antica, da Platone (foto) ad Aristotele, distinguev­a la doxa, la credenza alimentata dalla conoscenza sensibile, dall’epistème, la conoscenza che ha salde basi scientific­he»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy