Corriere della Sera

La città cinque anni fa: tutti in festa per Expo

- Di Elisabetta Soglio (Italyphoto­press)

«Siam pronti alla vita, l’italia chiamò». L’expo di Milano si prese la licenza di modificare l’inno di Mameli affidandos­i alle voci bianche e ai volti sornioni dei Piccoli Cantori di Milano: era cinque anni fa, come oggi. Il Primo maggio 2015 con quel coro si aprirono i cancelli dell’evento destinato a cambiare il volto della città facendola conoscere al mondo non solo per le eccellenze già note, ma anche per la capacità di organizzar­e ed essere efficienti. Una festa di popolo che avrebbe portato 21 milioni di visitatori, sette dall’estero. In quei sei mesi di esposizion­e Milano si era mostrata accoglient­e, aperta, capace di garantire ordine e sicurezza. E dopo un inizio in sordina, già da giugno si era capito che la scommessa sarebbe stata vinta. Tutti ricordiamo le immagini di quelle code clamorose agli ingressi, le sette ore di attesa per visitare il padiglione del Giappone o salire sulla rete del Brasile, il Lobstersan­dwich diventato il Gronchi rosa della ristorazio­ne, il fiume di selfie scattati davanti allo spettacolo di musica, acqua e luci dell’albero della Vita. Neppure il caldo di un’estate straordina­riamente afosa aveva fermato i visitatori e gli scontrini dei ristorator­i meneghini avevano segnato incassi record. Cinque anni dopo, Milano è stranament­e silenziosa. La coda non è più la calca festosa per visitare il Padiglione Zero, ma la mesta attesa per entrare al supermerca­to tenendo un metro di distanza, mascherina e guanti. I bar e i ristoranti sono chiusi e si teme per la sopravvive­nza degli esercizi commercial­i e per la tenuta dei posti di lavoro. Milano pare smarrita ed è difficile oggi immaginare che si potranno rivedere quelle scene. Bisogna prima uscire dall’emergenza sanitaria, bisogna evitare una crisi economica e sociale e bisogna tornare ad essere fiduciosi e ottimisti. Risentire quell’inno alla vita, un pochino, aiuta.

 ??  ?? Le code
In questo scatto uno dei momenti delle lunghe code per l’ingresso all’expo di Milano, inaugurata il Primo maggio 2015. Nei sei mesi dell’evento vennero staccati 21 milioni di biglietti e fu calcolato che circa 7 milioni di turisti arrivarono dall’estero
Le code In questo scatto uno dei momenti delle lunghe code per l’ingresso all’expo di Milano, inaugurata il Primo maggio 2015. Nei sei mesi dell’evento vennero staccati 21 milioni di biglietti e fu calcolato che circa 7 milioni di turisti arrivarono dall’estero

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy