Corriere della Sera

Il Psg campione a tavolino è la vittoria del buon senso

- di Mario Sconcerti

Secondo la tesi espressa mercoledì dal presidente federale Gravina («non deciderò mai di fermare il calcio, sarebbe come decretarne la morte») il suo omologo parigino ha deciso ieri di uccidere il calcio francese. Gli aveva dato una buona mano il governo un giorno prima dichiarand­o non riapribile la stagione, ma lui ha preso da solo, come si conviene alla fine a chi gestisce una grande azienda, la decisione su vincitori e vinti. Di fatto ha dato valore legale alla classifica al momento dello stop. Lo ha fatto senza seguire regole ferree, solo un principio fragile ma di buon senso. Ha stabilito che i 12 punti di vantaggio del Paris Saint-germain sul Marsiglia erano un vantaggio incolmabil­e. Non sapremo mai se fosse vero, ma è una decisione che può essere sostenuta anche in un tribunale. Il resto delle posizioni viene in automatico, zona Champions e retrocessi­oni, tutte in base all’ultima classifica. Il segreto della sentenza, la sua giustifica­zione, sta in quella distanza «incolmabil­e». È lo stesso concetto che in Inghilterr­a darà il titolo al Liverpool, se la Premier non dovesse ripartire.

Ci vuole molto coraggio per prendere una decisione così netta e molta fortuna per sostenerla. Il Lille perde la Champions per un punto, si difenderà dovunque dimostrand­o che negli ultimi dieci anni il 71% delle squadre ha cambiato posizione di classifica nelle ultime dieci partite. Le television­i hanno già detto che non pagheranno un euro. Il Lione, escluso da tutto, ha già fatto causa. Insomma, per un problema risolto ne nascono altri cento. Ma almeno è un inizio vero, che parte da dati di fatto e chiude una fase che in tanti paesi tiene tutto fermo e distoglie dal vero problema, come mettere in sicurezza la prossima stagione. In Italia è più difficile decidere perché tra Juve e Lazio non esiste distanza «incolmabil­e» e molte squadre sono insieme sul filo della retrocessi­one.

La corsa ai tribunali sarebbe piena di folla. Ma aspettare sia il governo a decidere tutto significa per un presidente rinunciare al proprio ruolo. Sarà il tempo e qualche giudice a dire se la decisione di Gravina sarà giusta. Ma una decisione va presa anche in Italia.

Responsabi­lità

Giusta o sbagliata che sia, la decisione è stata presa da chi aveva il dovere di prenderla

 ?? (Ipp) ?? Trio meraviglia Kylian Mbappé, 21 anni, con Mauro Icardi (27) e Neymar (28): tutti e tre insieme in questa stagione hanno segnato 43 reti. Il Paris Saint-germain ha vinto il settimo titolo in Francia in otto anni dopo la decisione del governo di sospendere il campionato, il club di Parigi ha dedicato lo scudetto al personale medico
(Ipp) Trio meraviglia Kylian Mbappé, 21 anni, con Mauro Icardi (27) e Neymar (28): tutti e tre insieme in questa stagione hanno segnato 43 reti. Il Paris Saint-germain ha vinto il settimo titolo in Francia in otto anni dopo la decisione del governo di sospendere il campionato, il club di Parigi ha dedicato lo scudetto al personale medico

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