DALLA PARTE DEI PENSIONATI CON LA SECONDA CASA
Caro Aldo, da marzo, e non so fino a quando, non posso andare nella mia seconda casa. In giugno, però, dovrò pagare la prima rata Imu e la rata Tari. Le pare giusto? Angelo Pagliai, Milano
Secondo le nuove disposizioni potremo andare a visitare i congiunti, ma che differenza c’è tra questo spostamento e andare in una seconda casa? E superare un confine regionale? Mi pare di capire che queste seconde case diano molto fastidio agli attuali governanti. Fiorella Fiore
Siamo finalmente alla fase due, e vorremmo postarci nella nostra casa al mare con i nonni, i bambini, anche se si tratta di uscire di qualche chilometro dalla regione. Assurdo impedircelo. Mario Rossi, Arese
Cari lettori,
Molti di voi hanno scritto per lamentare la prolungata privazione delle libertà. Purtroppo si tratta di misure in larga parte inevitabili; i riferimenti alle dittature sono fuori luogo. Ho l’impressione che domani cominci un esperimento. Il governo non ha dato il «liberi tutti»; ma consentendo agli italiani di andare a trovare la mamma (e gli ormai celebri «congiunti» e «affetti stabili») di fatto ha aperto alla libertà di circolazione, nell’attesa di vedere cosa accadrà e di decidere di conseguenza se richiudere o estendere la riapertura.
C’è un aspetto però che convince poco: la dimensione regionale dei provvedimenti. L’italia non è una Repubblica federale. Non siamo gli Stati Uniti e neppure la Germania. Non esistono cittadini lombardi o laziali; esistono solo cittadini italiani. Perché un romano può andare a trovare la mamma a Gaeta, che è ancora nel Lazio, e non a Baia Domizia, che è nello stesso golfo ma è già Campania? E perché un milanese può andare a Voghera ma non a Tortona? Certo, muoversi indiscriminatamente è pericoloso. Ma qualche dubbio viene ad esempio pensando alle seconde case. Lasciamo da parte l’ipocrisia: per seconda casa non intendo la tenuta di campagna o la villa sul lago di Como, che oltretutto i milanesi benestanti potranno presto raggiungere senza uscire dai confini della Regione. Intendo il pensionato che ha lavorato tutta la vita per comprare un bilocale a Loano, e non ha la prospettiva di poterci andare a breve. Qualche problema questo lo crea, perché non è facile dire a un cittadino che paga le tasse (i pensionati non potrebbero evaderle neppure se lo volessero) che non può andare a casa sua.