«Le circolari? Non vincolanti in caso di ricorso»
Massimo Luciani, da costituzionalista ci può dire che valore giuridico hanno le Faq?
«Non sono una fonte del diritto. Nemmeno le circolari esplicative. Danno informazioni ma non vincolano un giudice che dovesse valutare un ricorso contro una sanzione».
Pensa che ce ne saranno?
«Temo in numero consistente. E sarà un problema per la giustizia oberata. Il punto, però, è la chiarezza, che ormai dovrebbe essere maggiore. E anche la strategia comunicativa, che mi sembra sbagliata. Peccato, perché il governo la Costituzione l’ha rispettata, ma deve prima agire e poi spiegare. A cosa servono gli annunci?».
Secondo lei?
«A capire se c’è consenso, ma mi sembra un’assurdità. O per valutare le reazioni dei portatori di interessi, ma con loro basterebbe interloquire prima. Preparare spiritualmente i cittadini a un provvedimento che poi magari cambia genera disorientamento».
A cosa si riferisce?
«Al termine congiunti. Solo adesso, con la circolare del Ministro dell’interno, si è chiarito. Era meglio farlo subito».
Alcune regioni rivendicano il diritto di riaprire. Hanno torto?
«Le decisioni devono essere centrali, ma le Regioni devono essere coinvolte. E va lasciata loro flessibilità, sia pure entro un perimetro circoscritto dal governo. Serve la capacità di anteporre il bene comune agli interessi personali. È la lezione più grande della pandemia . Per questo bisognerà subito fare macchina indietro sui tagli alla sanità pubblica. I cittadini l’hanno capito bene».