Corriere della Sera

Travolge un ciclista poi fa perdere le tracce L’auto ripresa dai video

- Rinaldo Frignani

ROMA Un’ora prima di morire ha telefonato all’anziana madre. «Sto vicino casa, fra poco arrivo». Ma Giovanni Pala, 56 anni, geometra dipendente di una ditta di costruzion­i, non è mai giunto a destinazio­ne. Un’auto pirata lo ha travolto e ucciso nel tardo pomeriggio di sabato in via di Boccea, località Valle Santa, all’estrema periferia della Capitale, mentre stava andando in bicicletta. Il conducente della vettura però potrebbe avere le ore contate: oggi i vigili urbani esamineran­no alcuni video registrati dagli impianti di sorveglian­za di negozi che si trovano a poca distanza dal luogo dell’incidente e potrebbero individuar­e l’auto — fra le poche di passaggio in questi giorni di chiusura forzata in casa per l’emergenza coronaviru­s — di chi è fuggito senza soccorrere il ciclista.

A scoprire il corpo di Pala è stato un ragazzo, anche lui in bicicletta, poco dopo le 19.30: ha dapprima notato l’atala della vittima sul ciglio della carreggiat­a, poi il corpo del 56enne nell’erba poco lontano. Nello schianto con la vettura il ciclista è stato sbalzato alcuni metri più avanti ed è morto forse sul colpo dopo aver sbattuto con violenza la testa. Fra la telefonata alla madre, dalla quale era andato a vivere da qualche tempo proprio a Valle Santa per accudirla (Pala abitava alla Magliana), e l’incidente è trascorsa poco più di un’ora. Un lasso di tempo nel quale le telecamere potrebbero aver ripreso anche l’auto del pirata. Intanto i vigili urbani del XIV Gruppo Monte Mario hanno recuperato alcuni frammenti dei fanali della vettura, probabilme­nte dell’anteriore destro.

Reperti che saranno subito confrontat­i con i modelli di auto immortalat­i dalle telecamere. Nel frattempo gli agenti della polizia municipale hanno già ispezionat­o alcune officine

della zona nel caso il ricercato avesse cercato aiuto da qualche meccanico o carrozzier­e. Il 56enne è la terza vittima in bici a Roma e provincia dall’inizio dell’anno. Nel 2019 sono state otto (il 6% del totale delle vittime della strada nella Capitale), e ci sono stati anche 275 feriti, secondo i dati dei vigili urbani. Per l’istat invece in Italia ogni 40 ore un ciclista viene coinvolto in un incidente stradale. A Milano nel 2018 i casi sono stati 802 e fra il 2015 e il 2016 ci sono stati 145 morti.

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