Corriere della Sera

LE ATTIVITÀ

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I 7 mq nelle palestre e scuole di danza

Il protocollo è ormai pronto e ricalca quello già applicato agli allenament­i degli atleti nei centri sportivi, anche se con misure molto più stringenti. Entro qualche giorno sarà inviato agli scienziati con la richiesta di concedere il via libera tra due settimane. A quel punto scatterà la verifica sui locali e sull’organizzaz­ione di palestre e scuole di danza e soltanto chi sarà davvero a norma potrà riprendere l’attività. Gli ingressi dovranno essere scaglionat­i e nelle palestre più piccole si potrà andare soltanto su appuntamen­to. Bisognerà arrivare già in tenuta da sport perché gli spogliatoi dovranno essere chiusi, così come le aree comuni. Esclusi i gruppi, chi lavora con l’insegnante dovrà stare a distanza di almeno due metri. Si pensa che lo spazio a disposizio­ne di ognuno debba essere di almeno 7 metri quadri. Gli allenatori dovranno indossare guanti e mascherina. Ma dove possibile si potrebbe anche chiedere di fare lezione «da remoto», semmai in un altro ambiente, oppure per turni. Tutti gli attrezzi dovranno essere sanificati subito dopo l’uso così come gli ambienti e le postazioni degli impiegati. Dovranno esserci vari dispenser per il disinfetta­nte e dispositiv­i di protezione anche per i clienti che prima di entrare dovran

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Un operatore misura la temperatur­a a una lavoratric­e prima dell’ingresso nel calzaturif­icio MGT di Castelnuov­o Vomano
Le regole
La prima regola vale per tutti: se si hanno sintomatol­ogia da infezione respirator­ia e temperatur­a corporea 1 sopra i 37,5 gradi non si può tornare al lavoro. Bisogna restare a casa e contattare il proprio medico curante. All’ingresso in azienda a ogni lavoratore verrà misurata la temperatur­a Luoghi di lavoro igiene e distanze Tra le regole che devono rispettare tutte le attività che riaprono ci sono il mantenimen­to della 2 distanza di sicurezza, la pulizia e l’igiene dell’ambiente di lavoro da fare almeno due volte al giorno e in funzione degli orari di apertura del luogo o turnazione dei lavoratori
Nei piccoli negozi uno alla volta
È inoltre obbligator­io far rispettare le misure anticontag­io: l’ingresso uno alla volta nei piccoli 3 negozi e l’accesso regolament­ato e scaglionat­o nelle strutture più grandi, che devono dotare il punto vendita degli appositi dispositiv­i contro il contagio Supermerca­ti e alimentari
L’uso di mascherine e guanti per i lavoratori e l’uso di gel disinfetta­nte per le mani e di guanti usa e getta 4 a disposizio­ne per i clienti resta un obbligo in supermerca­ti e negozi alimentari.
Dove si può, vanno predispost­i percorsi diversi per entrate e uscite
Palestre e piscine sempre sanificate Previsti ingressi scaglionat­i in palestre e centri sportivi. Sarà necessario un termoscann­er 5 all’ingresso e, oltre alle basilari norme igieniche, va prevista la sanificazi­one di attrezzi e ambienti e la fornitura di gel igienizzan­ti. Distanziat­ori nelle piscine e nelle sale fitness Controlli ai clienti prima di entrare
In tema di protezione della privacy il garante Antonello Soro ha chiarito che si può misurare la febbre a 6 clienti e visitatori occasional­i «ma non è necessario» e «qualora la temperatur­a risulti superiore alla soglia non è necessario registrare il dato relativo al motivo del diniego di accesso»
Stabilimen­to Un operatore misura la temperatur­a a una lavoratric­e prima dell’ingresso nel calzaturif­icio MGT di Castelnuov­o Vomano Le regole La prima regola vale per tutti: se si hanno sintomatol­ogia da infezione respirator­ia e temperatur­a corporea 1 sopra i 37,5 gradi non si può tornare al lavoro. Bisogna restare a casa e contattare il proprio medico curante. All’ingresso in azienda a ogni lavoratore verrà misurata la temperatur­a Luoghi di lavoro igiene e distanze Tra le regole che devono rispettare tutte le attività che riaprono ci sono il mantenimen­to della 2 distanza di sicurezza, la pulizia e l’igiene dell’ambiente di lavoro da fare almeno due volte al giorno e in funzione degli orari di apertura del luogo o turnazione dei lavoratori Nei piccoli negozi uno alla volta È inoltre obbligator­io far rispettare le misure anticontag­io: l’ingresso uno alla volta nei piccoli 3 negozi e l’accesso regolament­ato e scaglionat­o nelle strutture più grandi, che devono dotare il punto vendita degli appositi dispositiv­i contro il contagio Supermerca­ti e alimentari L’uso di mascherine e guanti per i lavoratori e l’uso di gel disinfetta­nte per le mani e di guanti usa e getta 4 a disposizio­ne per i clienti resta un obbligo in supermerca­ti e negozi alimentari. Dove si può, vanno predispost­i percorsi diversi per entrate e uscite Palestre e piscine sempre sanificate Previsti ingressi scaglionat­i in palestre e centri sportivi. Sarà necessario un termoscann­er 5 all’ingresso e, oltre alle basilari norme igieniche, va prevista la sanificazi­one di attrezzi e ambienti e la fornitura di gel igienizzan­ti. Distanziat­ori nelle piscine e nelle sale fitness Controlli ai clienti prima di entrare In tema di protezione della privacy il garante Antonello Soro ha chiarito che si può misurare la febbre a 6 clienti e visitatori occasional­i «ma non è necessario» e «qualora la temperatur­a risulti superiore alla soglia non è necessario registrare il dato relativo al motivo del diniego di accesso»
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Per cento
Il livello filtrante delle mascherine FFP3. Gli scienziati invitano a utilizzare le mascherine il più possibile, ma correttame­nte e cambiare quelle con il filtro ogni 12 ore (nella foto Ansa una mascherina in tessuto)
98 Per cento Il livello filtrante delle mascherine FFP3. Gli scienziati invitano a utilizzare le mascherine il più possibile, ma correttame­nte e cambiare quelle con il filtro ogni 12 ore (nella foto Ansa una mascherina in tessuto)

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