Fuga di gas, crolla palazzina di tre piani Ferite due donne e una bimba di 4 anni
Un boato prima dell’ora di cena, un palazzo sventrato nel centro di Marino, storico centro dei Castelli romani. Un bilancio per fortuna meno grave di quello che si era temuto in un primo momento: una bimba di quattro anni ferita in modo lieve insieme con la madre di 31, ricoverate all’ospedale di Marino, e una romena di 52 anni trasferita invece al Sant’eugenio di Roma per ustioni su varie parti del corpo. Le tre ferite sono state individuate e recuperate nel giro di pochi minuti dai vigili del fuoco intervenuti alle 19.45 in via Giacomo Carissimi, strada che corre parallela rispetto alla centrale via Garibaldi. I soccorritori, fra i quali anche i reparti specializzati Usar e
Saf, hanno scavato fra le macerie e i resti dell’appartamento al pianterreno dell’edificio, liberando la bimba e le due donne dai detriti. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo che hanno anche partecipato ai soccorsi insieme con gli operatori dell’ares 118. Non è ancora chiaro cosa abbia provocato l’esplosione, ma non si esclude una fuga di gas. Fino a notte fonda i vigili del fuoco hanno verificato la stabilità dell’intero edificio di tre piani che per precauzione è stato evacuato. Accertamenti sulla presenza di bombole gpl usate per cucinare. Per Italgas infatti «gli impianti sono stati ritrovati integri». (r.fr.)