Pivetti, ancora un sequestro di mascherine
Un altro sequestro di mascherine fornite dalla Only Logistic Italia, società amministrata dall’ex presidente della Camera Irene Pivetti. Circa 250 mila le mascherine sequestrate dalla Guardia di finanza di Savona, su mandato del procuratore Ubaldo Pelosi, nei magazzini di alcuni ospedali della Lombardia. L’operazione rientra nell’inchiesta della Procura di Savona. Pivetti è indagata per ricettazione, frode, vendita di cose con impronte contraffatte e violazioni alla legge doganale: avrebbe importato dalla Cina mascherine con certificazioni contraffatte, ore prima erano 63. Ma i contagiati sono in diminuzione: 500 in più, per un totale di 78.615 casi ufficiali dall’inizio dell’epidemia. I ricoverati sono 213 in meno nei reparti e 23 in meno in terapia intensiva. E la flessione dei contagi si conferma anche a Milano città, che ha registrato 55 nuovi casi, 144 in tutta la provincia.
Migliora la situazione
In Italia — sono le cifre che possiamo leggere nel bollettino della Protezione civile — dall’inizio dell’epidemia almeno 213.013 persone hanno contratto il virus, 1.075 in più rispetto a lunedì (in Veneto soltanto 29 i nuovi casi), per una crescita dello 0,5%, il giorno prima erano +1.221.
Nel complesso, 29.315 sono decedute (e fa riflettere come in Gran Bretagna siamo già oltre le 35 mila): le vittime in più rispetto a lunedì sono 236, e ancora una volta è l’aumento in Lombardia a spingere in alto la media nazionale; lunedì erano +195. Sono tuttavia 85.231 i guariti e dimessi, 2.352 in più, il giorno prima erano 1.225. A risultare positivo, ieri, è stato l’1,9% dei 55.263 tamponi effettuati.
La terapia intensiva
Gli attuali malati, o almeno quelli di cui si ha certezza perché sottoposti a tampone sono 98.467. È questo un numero che cala ancora: solo lunedì eravamo sotto i 100 mila.
I pazienti ricoverati con sintomi, sempre nella media nazionale, sono 16.270; 1.427 (ieri 52 in meno, -3.5%; il giorno precedente 22 in meno) sono in terapia intensiva.
Le regioni a zero
Buone notizie arrivano anche dai dati differenziati: in sei regioni nelle ultime 24 ore, ovvero Umbria, Sardegna, Valle d’aosta, Calabria, Basilicata, Molise, i morti per coronavirus sono pari a zero. Inoltre, in due regioni, il Molise e la Valle d’aosta, si sono registrati zero contagi.
La frenata
I positivi rappresentano soltanto l’1,9% degli oltre 55 mila tamponi fatti ieri