Cvc, 2 miliardi per la Lega Ripartenza, domani vertice
Si deciderà sugli allenamenti collettivi. La Germania verso il via
La Bundesliga oggi potrebbe avere il via libera. Il ritorno della serie A invece è ancora lontano e confuso, così la Lega, alle prese con la grave crisi economica frutto del Covid19, sta accarezzando di unirsi alla Cvc Capital Partners, fondo di private equity in passato proprietario della Formula 1, che sta investendo nel Sei Nazioni di Rugby e ora punta con decisione sul calcio. Soldi, cioè ossigeno, per la confindustria del pallone mentre i broadcaster sono determinati a non versare l’ultima rata dei diritti tv, 220 milioni.
Cvc ha contattato il presidente Paolo Dal Pino. Il piano è costituire una Spa di cui il fondo sarebbe socio di minoranza al 20 per cento per due miliardi di euro. L’obiettivo è creare una media company che potrebbe rivendere i diritti tv alle varie emittenti o, addirittura, fra tre anni, decidere di creare il canale della Lega, in assoluto di avvicinarsi ai fatturati della Premier e della Liga. In via Rosellini non commentano.
In Germania, invece, è l’ora della verità. Oggi la Cancelliera Angela Merkel incontrerà i presidenti delle Regioni e prenderà una decisione definitiva sulla ripartenza. C’è molto ottimismo nonostante si sia registrata un’altra positività in seconda divisione (l’equivalente della nostra serie B). Si tratta di un membro dello staff dell’aue Erzgebirtempi ge, club della Sassonia che ha spedito tutti in quarantena, ma solo sino a domani, sembra il tempo utile per avere i risultati di un ulteriore tampone. L’agenzia Reuters azzarda anche la data di partenza della Bunde: il 15 maggio.
Sarebbe un assist per l’italia, dove il prossimo passo è capire se il 18 maggio ci sarà la ripresa degli allenamenti collettivi per le squadre e in che modalità. Tutto dipenderà dal nuovo protocollo che il Comitato tecnico scientifico della Protezione civile dovrà discutere con la Commissione medica della Figc (guidata dal presidente Gravina e dal professor Zeppilli) e la Federazione medica dello sport. L’appuntamento è fissato per domani. Il futuro del calcio italiano
Ottimismo Perisic e Lewandowski in allenamento al Bayern: oggi la Germania può decidere di riprendere (Afp) passa da qui. Nell’attesa la Federcalcio ha rinviato a data da destinarsi il Consiglio federale, previsto per venerdì, che avrebbe dovuto cominciare a ragionare sul piano B (playoff e playout) e il piano C (la classifica se non si dovesse ripartire). Gravina ha deciso di aspettare per capire se il calcio riaccenderà i motori.
Il tutto mentre il Consiglio direttivo della Lega Pro, in attesa dell’assemblea di giovedì, ribadisce il concetto: cioè l’impossibilità a concludere i campionati, così come hanno confermato i 60 medici sociali dei club. La decisione definitiva spetta però al Consiglio federale.