L’alto Adige anticipa. Strappo col governo
Bolzano fa partire prima negozi, parrucchieri, ristoranti Roma annuncia che impugnerà la legge Il presidente Kompatscher: noi gelosi dell’autonomia
ROMA «Io credo che la nostra legge resisterà davanti alla Consulta. È una buona legge e tiene conto dei protocolli nazionali sulla sicurezza. Ma era doveroso riprendere in mano le nostre competenze, la definirei una questione di principio: noi siamo molto orgogliosi, gelosi, della nostra autonomia». Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher commenta senza toni polemici la decisione del ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, di impugnare la legge che da oggi consente in Alto Adige la riapertura dei negozi. Lunedì sarà la volta dei parrucchieri, dei bar, dei ristoranti, dei musei. Dal 25 maggio toccherà agli alberghi.
Bolzano batte tutti, presidente: Zaia, Fontana, Bonaccini. Poteva aspettare anche lei il 18 maggio...
«La Fase 2 non è una gara, arrivare primi tra le regioni non era l’obiettivo. E col governo non è uno strappo».
La legge è entrata in vigore ieri, l’8 maggio, a 75 anni esatti dalla fondazione della
Svp, il suo partito. Non ci sarà dietro anche un po’ di calcolo politico?
«Davanti alle anime secessioniste della mia terra, non mi andava certo di passare per un puro interprete di tutti gli atti monocratici romani. Ma se pensate che ora io abbia ricevuto solo messaggi di complimenti in lingua tedesca, vi sbagliate: ne ho ricevuti in egual misura in lingua italiana e lingua ladina. Perché questa legge farà bene al territorio, non alle etnie».
Il «Re degli Ottomila», Reinhold Messner, ha detto che lunedì non aprirà i suoi musei della montagna.
«Eh, lo capisco, in giro non «Il nostro Paese sta affrontando il passaggio alla fase 2 dell'emergenza generata dalla pandemia. Riguardo alle attività lavorative, a suo parere oggi… ?» (dati in %) indecisi/ non voto
23 53 24
TOTALE ci sono più turisti! E gli altoatesini medi, nei suoi musei, ci sono andati tutti».
Ha già scelto il ristorante?
«Io lunedì lavoro. Ma questa non è mica una legge liberi tutti, eh? Al ristorante si andrà solo previa prenotazione, sono previste protezioni in plexiglass e distanze di 2 metri tra i tavoli. In Alto Adige l’obbligo di mascherina c’è da un mese, i contagi scendono ma la guardia contro il virus resta alta. Da oggi avremo tutti gli occhi addosso, perciò l’ho detto ai cittadini: siate responsabili! Se va male, faremo una figuraccia».