Corriere della Sera

Le vittime in Italia superano quota 30 mila

- Mariolina Iossa

Scende ancora il numero dei contagiati. Sono 1.327 in più, il giorno prima erano 1.401. E calano i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 143 in meno (-22 giovedì). Anche il numero dei decessi, che ieri in totale dall’inizio dell’epidemia ha superato i 30.000 (30.201) è in diminuzion­e su base quotidiana, sono 243, il giorno prima erano 274. I casi totali salgono a 217.185. I nuovi dati della Protezione civile registrano costanti migliorame­nti, anche se è presto per fare valutazion­i sulla fase 2, e le cifre che leggiamo e che arrivano dalle regioni sono sempre da riferirsi al lockdown. «Ci vogliono almeno 7-10 giorni — ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli — per verificare l’impatto delle misure adottate dallo scorso lunedì. Ne sapremo di più non prima del 12 maggio». In Lombardia, che continua ad essere la regione con la metà dei nuovi contagi di tutta Italia, dall’inizio dell’infezione da coronaviru­s, sono risultate positive 80.723 persone, 609 in più rispetto a giovedì, quando erano 689, a cui bisogna aggiungere 25 casi riguardant­i il mese di aprile e rendiconta­ti ieri. Le vittime sono 94, in netta diminuzion­e, il dato diffuso giovedì era 134. Diminuisce anche il numero degli ospedalizz­ati, 5.702 rispetto ai 5.844 del giorno prima mentre in terapia intensiva ci sono oggi in Lombardia «soltanto» 400 malati gravi, con una diminuzion­e su base quotidiana di 80 persone. Mai era stato così basso il dato delle terapie intensive lombarde negli ultimi due mesi. Bisogna infatti risalire all’8 marzo per riscontrar­e un numero più basso: quel giorno erano 399 persone. Per comprender­e quanto sia cambiata la situazione, ricordiamo che il picco in Lombardia è stato registrato il 3 aprile, quando in terapia intensiva erano ricoverate 1.381 persone. Certamente molti di quei ricoveri hanno avuto esito infausto ma moltissimi sono anche i guariti e i dimessi: in tutta Italia sono 99.023 (+2.747 in un giorno); i malati attuali sono 87.961 (-1.663 rispetto a 24 ore prima). Stabili i dati di tutte le provincie lombarde, ma c’è sempre la provincia di Milano, e il capoluogo in particolar­e, da tenere sotto osservazio­ne: ieri 201 nuovi casi, il giorno prima 182, in città +101, giovedì erano 86.

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