Il progetto fotografico dedicato agli infermieri
Una foto di gruppo delle infermiere dell’ospedale universitario Hotel Dieu de France di Ashrafieh, poco fuori da Beirut. Con un progetto fotografico, Agence France-presse ha voluto rendere omaggio alle infermiere dell’ospedale e ai loro colleghi in diverse parti del mondo per la loro «devozione disinteressata e il lavoro implacabile per salvare vite umane e prendersi cura dei malati» durante la pandemia da Covid-19.
esserci steward per la moral suasion. Sotto lo stesso ombrellone chi vive insieme».
Riparte la giostra degli affetti stabili e simili, con autocertificazione?
«No, se è finita l’epoca dei divieti comincia quella del buon senso. Se piove, non c’è bisogno di dire ai cittadini di prendere l’ombrello».
Anche per sarà facile. i trasporti non
«Aumenteremo il numero dei treni. Ci saranno convenzioni per le bici. I taxi, in alcuni casi, potrebbero sostituire i bus, a prezzi calmierati».
Per la Liguria, piena di seconde case di lombardi e non solo, è fondamentale l’apertura della circolazione tra le Regioni. Anche quella dal 18?
«Non credo, ma è competenza nazionale e noi siamo rispettosi. Certo, la mobilità è un diritto costituzionale e non può essere impedita un secondo più del necessario».
E se ripartono nuovi focolai?
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Moral suasion Potrebbero anche esserci steward per aiutare i vacanzieri al rispetto delle regole
Siete pronti?
«Sì, abbiamo il più alto numero di terapie intensive per abitante e siamo stati i primi a fare i test sierologici».
Il dem Andrea Orlando ironizza sul vostro piano «Prendi la Regione come socio» e parla di «repubblica popolare sovietica ligure».
«Si preoccupi del suo governo che ha predisposto un gigantesco piano di indebitamento. Noi entriamo come soci di capitale per poi uscire quando gli imprenditori non hanno più problemi».
Sul Mes lei ha idee diverse da Lega e FDI e dice sì.
«L’europa è pigra e non ha avuto altre idee. Ben vengano questi 37 miliardi, a patto di fare una legge che ci consenta di spenderli in fretta».
Vuole anche votare in fretta, prima dell’estate.
«Tutti i governatori vogliono votare entro l’estate. E’ un diritto costituzionale. Poi chi ci dice che a ottobre non torni il virus? Non ha senso riaprire il Paese e vietare il voto».