Amministrazione «infestata» La task force si auto-isola E il dottor Fauci lavora da casa
Il virologo della Casa Bianca blindato dopo contatti con la portavoce contagiata. Trump vuole la riapertura anche se i casi crescono al ritmo di 20 mila ogni 24 ore
WASHINGTON Il Covid-19 sfiora anche Anthony Fauci e i vertici delle autorità sanitarie del Paese. Il virologo della task force ha annunciato che osserverà due settimane di quarantena, dopo aver avuto contatti con Katie Miller, la portavoce di Mike Pence, risultata positiva al coronavirus. Fauci ha annunciato che lavorerà da casa, indossando la mascherina e uscendo solo per meeting importanti convocati dal presidente. Reclusione domiciliare forzata anche per Robert Redfield, il direttore del Cdc, il Centers for Disease control and prevention, e per Stephen Hahn alla guida della Fda, la Food and Drug administration. Ormai ogni giorno, dunque, si allunga la lista dei possibili contagiati. Mark Meadows, capo dello staff della Casa Bianca, prova a rassicurare tutti, dichiarando ai giornalisti che «sono state prese le misure per garantire il lavoro in sicurezza». In teoria tutto il personale dovrebbe indossare le mascherine. Ma le immagini delle riunioni al vertice mostrano sempre Don 1 , 3 ald Trump , Pen ce e lo stesso milioni
Le persone affette da coronavirus negli Stati Uniti: si tratta di un terzo dei casi mondiali. I morti sono 80.351 (dati di ieri sera)
Meadows senza protezioni. «Non abbiamo la mascherina perché il presidente, il vice presidente e tutti i consiglieri sono testati ogni giorno», ha spiegato ancora Meadows. Resta, comunque, la sensazione che Trump voglia dimostrare anche così, disdegnando la mascherina, quanto sia diminuita la pericolosità del contagio. Non si capisce, però, sulla base di quali dati. Negli Usa il numero dei positivi continua a crescere al ritmo di oltre 20 mila casi al giorno e il numero totale ha raggiunto 1,3 milioni. I morti sono oltre 80 mila e, purtroppo, continueranno ad aumentare nelle prossime settimane. Nessuno, in questo momento, può prevedere con certezza fino a quale soglia.
Le curve mostrano che l’epidemia si sta allargando anche ad altri Stati, ad altre città finora parzialmente toccate, da Chicago a Los Angeles, nonché alle zone rurali, come in alcuni distretti dell’iowa. Trump, però, mantiene il suo approccio: il Paese va riaperto, mettendo in conto altre vittime. Venerdì 8 maggio il presidente si è spinto ad affermare che «il virus prima o poi se ne andrà, anche se non avremo un vaccino». Trump, scrivono i giornali americani, vorrebbe anche riprendere i comizi da giugno, magari all’aperto. Come dire: il peggio è passato e «l’america può tornare alla normalità».
Il leader degli Stati Uniti, nello stesso tempo, osserva con preoccupazione il balzo nelle statistiche dei senza lavoro. Il Segretario al Tesoro, Steve Mnuchin, ha fatto sapere che il tasso di disoccupazione è già al 14% e potrà raggiungere il 20% da qui all’estate. Nelle ultime sette settimane circa 33,5 milioni di persone hanno fatto domanda per ottenere il sussidio di disoccupazione. Il Paese si sta avvicinando al limite della tenuta sociale. Da oggi il Congresso riprende la discussione su un altro pacchetto di misure, sarebbe il quarto. Finora sono stati messi in campo circa tremila miliardi di dollari. Questa volta, però, Mnuchin, protagonista del negoziato per gli altri provvedimenti, è più prudente: «Prendiamoci un po’ di tempo. Vogliamo essere sicuri di non usare migliaia di dollari dei contribuenti per salvare il bilancio di Stati gestiti malamente». Ed è proprio questo il punto: lo Stato di New York e altri vogliono circa 500 milioni di dollari per coprire le spese sostenute nell’emergenza. I democratici sostengono la richiesta, i repubblicani no.
Trump e Mnuchin, invece, spingono per la ripartenza dell’economia nel Paese. Da questa settimana oltre quaranta Stati riapriranno almeno una parte delle attività economiche e commerciali. Nessuno di questi rispetta i criteri fissati per la ripresa dalle autorità sanitarie. Ancora chiusi il blocco del Nord-est (New York, New Jersey e altri) e la costa Ovest, con California e Stato di Washington.