Corriere della Sera

Su «Salute» con il Corriere i consigli contro il Covid

-

MILANO I negozi sì. Bar, ristoranti, parrucchie­ri ed estetisti no. Se dovesse decidere oggi, sulle attività da riaprire il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sarebbe orientato così. E infatti non si pronuncerà oggi, ma ha rinviato almeno fino a giovedì qualunque decisione. Anche perché sullo sfondo ci sono altre variabili: da una parte l’effetto ping-pong col governo, lo stesso che si perpetua dall’inizio dell’emergenza, dall’altra — e soprattutt­o — la preoccupaz­ione per uno scenario di Fase 2 che dal punto di vista epidemiolo­gico è tutt’altro che chiaro.

«Entro giovedì penso di dare una risposta, che sia positiva o negativa», ha detto e ripetuto Fontana ieri a chiunque glielo domandasse, a proposito delle riaperture in regione dopo l’accordo tra governo e Regioni sulle scelte differenzi­ate. «Dal 18 maggio i negozi riaprono per scelta del governo — ha sottolinea­to —, prima di allora noi dovremo ricevere le linee guida che devono essere inviate dal governo attraverso l’inail. Le incrocerem­o con i dati epidemiolo­gici e avremo la possibilit­à a livello territoria­le di fare valutazion­i. Il nostro interesse sarà prima di tutto quello di valutare le condizioni e i numeri dell’epidemia».

In sostanza, dice il governator­e della regione più colpita dal virus, non è possibile stabilire quali attività commercial­i possono ripartire in assenza del presuppost­o fondamenta­le: i dati relativi al contagio dopo l’avvio della Fase 2 del 4 maggio. E da Palazzo Lombardia fanno notare che per avere indicatori attendibil­i su queste giornate di parziale ritorno alla vita — con i parchi milanesi presi d’assalto, gli aperitivi di gruppo improvvisa­ti lungo i Navigli e i tanti, invisibili ricongiung­imenti dopo quattro settimane di vite sospese — sarebbe opportuno attendere almeno

Ese restassi ancora a casa? Alla tentazione di chiudersi nel bozzolo rassicuran­te del proprio rifugio è dedicato il dossier di Corriere Salute in edicola domani, gratis, con il quotidiano. Il lungo isolamento ha pure portato con sé fobie sociali e difficoltà comportame­ntali che bisogna affrontare come la tendenza a cadere nelle dipendenze. Un fenomeno che coinvolge anche gli adolescent­i. Le nuove abitudini hanno poi un riflesso sul funzioname­nto di organi come l’intestino. È importante distinguer­e se l’irritazion­e del colon è legata all’ansia di questa situazione o se è scatenata da altri motivi. L’infografic­a è dedicata allo stress e alla vita sedentaria che contribuis­cono a peggiorare la sindrome del colon irritabile. Poi come comportars­i per chi porta occhiali o lenti a contatto. Senza dimenticac­are come evitare che le code affatichin­o gambe e schiena. Poi le regole per difendersi dal Covid- 19: dalla spesa alla preparazio­ne in cucina fino a sedersi a tavola. Infine, i suggerimen­ti delle autorità sanitarie per le app e i dispositiv­i che la telemedici­na fornisce.

 ??  ??
 ??  ?? Termoscann­er Al governator­e Fontana misurano la temperatur­a
Termoscann­er Al governator­e Fontana misurano la temperatur­a

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy