Narrativa
Il marchio Ecco, di proprietà di Harpercollins, pubblica la raccolta «Sorry for Your Trouble» Richard Ford, negli Usa i nuovi racconti
Richard Ford torna al racconto con una nuova raccolta, Sorry for Your Trouble, appena pubblicata negli Stati Uniti da Ecco, marchio di proprietà di Harpercollins (pp. 258, $ 27.99).
I protagonisti sono soprattutto uomini di mezza età che si confrontano con i fallimenti e i dolori delle loro vite. Il libro è una riflessione sulla vecchiaia, sull’amore e sul matrimonio, pagine che hanno il sapore di un bilancio letterario e umano. In uno dei racconti, «Displaced», la morte è onnipresente. La voce narrannista, te ricorda come la scomparsa paterna abbia mandato in pezzi la sua famiglia. Un tema, quello della morte del padre, che Ford (1944) ha già affrontato nell’opera precedente, il memoir Tra loro (2017), dedicato ai suoi genitori: qui appariva un lungo ritratto del padre Parker, morto per attacco cardiaco nel 1960, pochi giorni dopo il sedicesimo compleanno di Richard (Tra loro è edito in Italia da Feltrinelli e ha vinto la Classifica di Qualità de «la Lettura» nel 2017).
Tra i racconti di Sorry For Your Trouble spicca la novella «The Run of Yourself», uno dei testi più lunghi della raccolta. Lo sguardo del protago
da poco vedovo, ripercorre i momenti che hanno preceduto la lenta morte della moglie, malata di cancro. Anche il personaggio principale di «Jimmy Green-1992» si trova ad affrontare, dopo un divorzio inaspettato, il vuoto lasciato dalla compagna di sempre. Coinvolto in una rissa in un bar, arriva alla conclusione che la vita è una collezione di disillusioni.
Ford, Pulitzer per la narrativa con Il giorno dell’indipendenza (1995, sempre Feltrinelli), mette in scena persone normali, alle prese con le difficoltà di tutti i giorni. In «Second Language» il protagonista Jonathan, un quasi sessantenne al suo secondo matrimonio, ricorda quanto è stato felice un tempo, anche se non sa spiegare il perché di quella felicità ma riesce soltanto a viverla dentro di sé.