Attacco M5S alla Lombardia
Cassa integrazione record ad aprile: pari a un intero anno. L’inps contro la Protezione civile
Il deputato dei 5 Stelle Riccardo Ricciardi attacca duramente il «modello Lombardia» e mette sotto accusa la gestione della Sanità targata prima Formigoni e poi Lega. Il partito di Salvini insorge. Conte: non sapevo di questo intervento. E sul fronte del lavoro record di cassa integrazione ad aprile.
Attivare il motore delle opere pubbliche è una priorità per tutte le forze che sostengono questo esecutivo, ma troveremo il sostegno anche delle opposizioni G. Conte
Non possiamo essere un Paese ostaggio della Cgil Per la rinascita serve il modello Genova, si è costruito quel ponte in un mese senza morti M. Salvini
Se si vuole davvero rilanciare l’italia per prima cosa bisogna semplificare Altro che un decreto di 500 pagine e altrettanti cavilli: non è un modo G. Meloni
ROMA Torna il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in Parlamento, ma ad accendere lo scontro sono le parole di fuoco del 5 Stelle Riccardo Ricciardi. Un attacco violento contro la gestione lombarda (e quindi leghista) del virus che provoca la reazione furibonda delle opposizioni, tanto che il presidente della Camera Roberto Fico è costretto a interrompere la seduta per venti minuti, mentre volano insulti e pugni sui banchi, con tanto di microfoni rotti.
Ricciardi, piglio sarcastico e barba luciferina, inizia il suo intervento con un attacco paradossale al presidente del Consiglio, che in realtà è una difesa, che si conclude con un gancio per la seconda parte del discorso: «Conte è arrivato in ritardo di venti minuti alle conferenze stampa. L’assessore lombardo Gallera, invece era sempre puntuale. Lui che ha costruito un ospedale in Fiera con 21 milioni di euro per 25 pazienti. Ecco il modello lombardo, ecco come sono stati spesi i soldi dei cittadini». E ancora, cita le parole di Giancarlo Giorgetti: «Chi ci va più dai medici di base?». Dai banchi della Lega si comincia a rumoreggiare pesantemente, ma Ricciardi non desiste anzi lancia occhiate come dardi ai deputati del centrodestra e non manca di ricordare «il famigerato modello lombardo iniziato con Formigoni che ha tagliato 25 mila posti di letti pubblici, regalando soldi a la sanità privata». E chiude: «Non accettiamo lezioni da voi. Mentre i nostri i più sentiti ringraziamenti vanno ai cittadini lombardi e ai medici, agli operatori sanitari, agli infermieri che in queste settimane hanno salvato vite umane e contrastato il diffondersi del virus»
La bagarre
L’intervento ha una sua efficacia retorica, che forse anche per questo provoca il finimondo tra i banchi della Lega. Alcuni deputati scendono dall’emiciclo e si dirigono verso Ricciardi. Un deputato fracassa un microfono con un pugno, volano le sedie. Fico sospende la seduta. Alla ripresa Riccardo Molinari, capogruppo della Lega, spiega che quello è stato «uno dei momenti più bassi della storia repubblicana» e che «non si specula sui morti». Sono in molti, compresi Mariastella Gelmini (FI) e Giorgia Meloni (FDI) a chiedere al premier di dissociarsi. Matteo Salvini, dal Senato, parla di «insulto ai lombardi» e definisce Ricciardi un «ominicchio»: «Si sciacqui la bocca prima di parlare della sanità lombarda e dei cittadini lombardi». Deputati lombardi della Lega fanno un comunicato per definire «sciacallo» il collega dei 5 Stelle. Daniele Belotti ammette: «Gli ho urlato contro frasi irripetibili. È un estremista dei centri sociali».
Le reazioni
Dal centrosinistra non si gradiscono molto i toni dei 5 Stelle. Il ministro dem Roberto Speranza, interpellato da un furibondo Giancarlo Giorgetti (Lega), replica: «Hai ragione, cosa ti devo dire». Federico Fornaro di Leu spiega che «non si specula sui morti», anche se poi aggiunge che bisogna indagare sulla gestione delle regioni. Andrea Orlando, Pd, scrive: «Risultato dell’intervento incendiario del collega del M5S alla Camera: peggiorare il clima in vista della conversione di decreti fondamentali per il Paese, ricompattare le opposizioni e rafforzare le opposizioni più estreme della destra. Ne valeva la pena?».
Anche Enrico Mentana, direttore del Tg di La7, interviene sui social, modificando poi il post: «Vorrei dire all’onorevole Ricciardi che mai avevo ascoltato in un’aula un intervento così squallido e vergognoso. Ho cancellato un giudizio molto duro solo perché ho deciso di parlargli di persona». Cosa che fa, alla Camera prima e poi invitandolo al Tg.
Il discorso
Conte spiega ai cronisti, replicando a Giorgia Meloni: «Si è insinuato che io condividessi quell’intervento di Ricciardi. Ma sono opinioni personali, io non ho aizzato nulla». Prima della bagarre, il premier aveva fatto il punto delle misure, non nascondendo le difficoltà, ammettendo i ritardi della burocrazia e attaccando le banche «che devono fare di più». Conte invita gli italiani a «fare vacanze in Italia», spiega che «non è ancora tempo di movide e party». Poi tende la mano a Matteo Renzi, accogliendo le sue proposte sullo «sblocca cantieri». Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva, apprezza le aperture del premier.
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