Donna uccisa a colpi di pistola Confessa un militare
Uccisa dentro una Fiat Panda con quattro colpi di pistola sparati a bruciapelo due dei quali, mortali, l’hanno raggiunta al petto. È successo ieri pomeriggio a Cuneo, nel parcheggio di un supermarket. La vittima del femminicidio è Mihaela Apostolides, 44 anni, rumena residente a Saluzzo. L’uomo che le ha tolto la vita, fermato poco dopo vicino all’auto dalla polizia da lui stesso chiamata, è un militare di stanza a Pinerolo, Francesco Borgheresi, 42 anni, di Firenze. Mihaela, disoccupata, lo conosceva da almeno due anni: da quando — ha accertato l’inchiesta — vennero fermati insieme per un controllo sulle strade del Cuneese. Borgheresi ha sparato con una pistola di piccolo calibro, acquistata a Firenze e regolarmente detenuta; il porto d’armi è stato trovato nella stessa Panda. I colpi di pistola sono stati sentiti chiaramente da molti clienti del supermarket e sono state diverse le chiamate ricevute al 112, compresa quella di Borgheresi. Dopo avere ucciso Mihaela, seduta sul lato passeggero, il militare è uscito dall’auto e ha vagato nel piazzale del parcheggio fino all’arrivo dei poliziotti ai quali si è consegnato senza opporre resistenza. Si trova in ospedale dove è stato medicato per una ferita alla mano causata da un colpo di pistola esploso forse nel tentativo di togliersi la vita dopo il delitto.