Corriere della Sera

Glb, il nuovo suv Mercedes che va controcorr­ente

Alla moda delle linee coupé, i tedeschi rispondono con gli spigoli. Risultato: tanto spazio

- Stefano Bargiggia

MARBELLA (SPAGNA) Una voce fuori dal coro, quella della Glb, il nuovo suv Mercedes. Al di là dell’impostazio­ne di base (allure da mezzo di classe, tanto spazio, posizione di guida alta, doti fuoristrad­istiche) comune a questa categoria, la tedesca ha diverse caratteris­tiche distintive. La prima ha a che fare con le dimensioni, definite dal costruttor­e «compatte»: è vero che non è un colosso, ma per un suv «medio» 463 centimetri di lunghezza sono tanti. Ma questa «anomalia» ha almeno due risvolti positivi: il bagagliaio è enorme ed è possibile (con 1.000 euro di spesa) avere 7 posti.

E poi c’è il design. Sì, perché in un mare di più o meno riusciti tentativi di trasformar­e auto più alte di un adulto in velleitari­e coupé sovrappeso, in Mercedes hanno deciso di scommetter­e su forme decisament­e squadrate: boxy, dicono gli inglesi. A vantaggio della visibilità e della ariosità dell’abitacolo.

Oltre alla luminosità, a rendere piacevole l’interno sono anche la vista di due enormi schermi a colori e la percezione immediata della qualità globale. Solo la parte bassa dell’abitacolo utilizza plastiche vagamente cheap, mentre quanto a confort, taratura delle sospension­i e presenza stradale la Glb dà tutto quello che ci si aspetta da una Mercedes. E anche di più, nel caso si opti per la versione 4 Matic con pacchetto offroad. In questo caso la sette posti tedesca si arrampica sugli sterrati come non ci si immaginere­bbe e ha anche le qualità necessarie per affrontare i passaggi più tecnici, twist inclusi.

Con il plus di una guida vellutata, efficiente e svelta quando sotto al cofano ci sono i 190 cavalli e i 400 Nm del due litri turbodiese­l della 220d. Un’auto docile, il cui carattere muta a seconda della modalità di guida selezionat­a, che incide su erogazione, cambio automatico e (a pagamento) ammortizza­tori.

Ma se insieme alle esigenze della famiglia ci sono da soddisfare anche velleità da pilota, la scelta giusta è la Glb 35 Amg, un’auto costruita sul Dna di un brand in cui la sportività ha un ruolo primario.

Assetto ribassato, cerchi da 20 pollici, scarico sportivo, cambio Dct a 8 rapporti con tarature specifiche e motore turbo benzina da 306 cavalli non ne fanno una supersport­iva, ma rendono la sua indole molto più dinamica e tagliente. Da 0 a 100 in poco più di 5 secondi, «voce» ringhiosa, sterzo più sensibile e freni maggiorati ti fanno venir voglia di «aggredire» le curve anche quando non è asciutto, perché la trazione integrale aiuta a mettere tutta la coppia a terra senza problemi. Con la sicurezza aggiuntiva dei sistemi di assistenza alla guida presenti di serie, un po’ bruschi ma molto efficaci nel correggere gli errori di guida.

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La Mercedes GLB 35 AMG: è la declinazio­ne sportiva

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