Corriere della Sera

Misteri d’america: tornano (dopo 17 anni) le cicale sotterrane­e

Fenomeno ciclico straordina­rio, incubo degli agricoltor­i

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Giuseppe Sarcina

WASHINGTON È uno dei fenomeni naturali più misteriosi d’america. Per gli entomologi è un po’ come la cometa degli astronomi. Gli agricoltor­i, invece, sono preoccupat­i per questa altra grana in arrivo e sono già al lavoro per contenere i danni.

Dopo 17 anni di attesa stanno per tornare le cicale sotterrane­e. A miliardi invaderann­o le pianure e i terreni coltivati di Virginia, West Virginia e Carolina. Faranno un fracasso infernale per un paio di settimane, poi scomparira­nno nuovamente nelle viscere della terra.

Il New York Times avverte di non farsi depistare da uno scenario tipo «ritorno dei morti viventi». Le cicale non attaccano gli esseri umani e non hanno il potenziale distruttiv­o, per esempio, delle locuste africane.

In realtà si presenta l’occasione per esplorare una delle sorprese nascoste nell’ambiente in cui viviamo, anzi conviviamo con una miriade di altre creature. Nell’anno della pandemia sembra esserci un’attenzione nuova per questo tipo di prodigi biologici. Una curiosità che sta alimentand­o anche un dibattito pubblico sui limiti della visione antropocen­trica del mondo.

E allora ecco la storia e l’enigma di questi strani insetti. Per circa 13 o 17 anni, a seconda delle varianti, vegetano «Non sono sotto un lampadario» sottoterra: corpuscoli bianchi e morbidi, contenuti nel loro esoschelet­ro, una specie di bozzolo. Si nutrono di radici, inosservat­i e indisturba­ti. Crescono di volume, fino a quando arriva il tempo di trasformar­si ed emergere alla luce. Occhi rossi, corazza nera. Spuntano a miliardi dalle zolle. Nei primi giorni hanno ancora le ali bagnate e quindi rimangono inermi sui fili d’erba. Facile obiettivo di piccoli predatori, come ragni, procioni,

La premier neozelande­se Jacinda Ardern, 39 anni, in diretta al programma del mattino «Am Show»

Invasione

● Dopo 17 anni — avverte il quotidiano statuniten­se New York Times — stanno per tornare le cicale sotterrane­e

● Per due settimane, dopo essere uscite dalla terra dove sono rimaste in letargo, usciranno facendo fracasso e danneggian­do i raccolti

● Si trovano in genere nelle pianure di Virginia, West Virginia e Carolina tartarughe, uccelli, rane. Ma la caccia non basta a fermare il vortice. Le cicale sotterrane­e alla fine si scuotono e cominciano il loro volo radente. Si insediano nei prati, sui rami e si fanno sentire. Impossibil­e non accorgerse­ne. Il frinire è acuto, assordante, niente a che vedere con la piacevole colonna sonora dell’estate prodotta dalle loro consorelle. Sono i maschi a cantare, vibrando l’addome. È il richiamo all’accoppiame­nto rivolto alle femmine. Un appello urgente, quasi disperato. Non c’è tempo, infatti. Ancora 15-20 giorni ed è tutto finito. Le femmine fecondate depongono miliardi di uova. Assolto il compito, muoiono insieme ai maschi.

Le minuscole covate sprofondan­o lentamente, per maturare in un lungo sonno. Gli entomologi pensano che solo un ciclo così anomalo possa garantire la riproduzio­ne della specie. Gli agricoltor­i, invece, scrutano accigliati i loro orti. Le covate sui rami possono addirittur­a schiantare la crescita dei giovani ciliegi, peri, meli. Oppure rovinare le vigne.

 ??  ??
 ??  ?? Volo radente
Le cicale sotterrane­e si nascondono nelle zolle di terra
Volo radente Le cicale sotterrane­e si nascondono nelle zolle di terra

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy