«Ci compriamo Higuaín?» Dalle star tv ai calciatori, tutti i messaggi al magistrato
Non solo politici e toghe nella rete di relazioni dell’ex leader Anm
ROMA Un vorticoso fluire di «abbracci», «congratulazioni», «sei grande», «ti voglio bene» scambiato, tra un plenum e l’altro, con una moltitudine affettuosa di vip, volti noti, calciatori e amanti dello sport. Non era solo il punto di riferimento di magistrati in carriera, Luca Palamara. Ma tra inviti allo stadio e biglietti per il tennis, convocazione per le partite di beneficenza e incontri sportivi, dalle chat dell’ex capo dell’anm emerge una rete di rapporti che travalica le aule di giustizia e non ha nulla a che vedere con l’inchiesta penale. E anche da lì, talvolta, venivano richieste di favori.
Così, tra i messaggini agli atti — spesso di congratulazioni per incarichi ottenuti, oppure vuoti di contenuti — troviamo mescolati i contatti istituzionali (dai generali Giovanni Nistri, Mario Parente, Tullio Del Sette e Giuseppe
Zafarana a Gianni De Gennaro, Alessandro Pansa e il prefetto Morcone) con quelli politici (Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Francesco Boccia, Andrea Orlando, Cosimo Ferri, Luca Lotti, Nitto Palma, Maria Elena Boschi, Daniele Frongia, Marcello De Vito e Beatrice Lorenzin), con giornalisti famosi,
vip e star dello sport e dello spettacolo.
Ci sono cantanti come Claudio Baglioni e Antonello Venditti, e poi attori: oltre a Raoul Bova e l’attrice Anna Kanakis. Luca Zingaretti viene invitato da Palamara a «una iniziativa su Borsellino». Accetta. Ma lì l’imprevisto: «Questo sta leggendo gli stessi brani che leggo io !!!! », lamenta l’attore in un Whatsapp. «Per fortuna non lo ascolta nessuno», lo rassicura lui. E l’attore concorda: «Tanto ha letto di m...».
Lui fa da tramite tra i due mondi: e all’attore Marcorè scrive: «Carissimo Neri, miei colleghi di Bologna volevano mettersi in contatto con te per invitarti ad un evento. Posso dargli il tuo recapito?».
Ma è lo sport l’amore dell’ex pm. E anche lì tesse la sua tela. Chiede i biglietti del tennis a Luigi Abete: «Avevo piacere di venire in questa settimana a vedere gli internazionali». Invita Raffaele Cantone (ma lui declina) e altri colleghi a una partita con cantanti e attori «contro la violenza sulle donne». Invia gli auguri a Giovanni Malagò, appena nominato commissario straordinario della Lega Serie A: «In bocca al lupo per questa nuova avventura». E viene bersagliato di richieste dall’ex calciatore della Roma Giuseppe Giannini, con cui a volte gioca a padel: «Pensavo che se l’italia non passa per andare al Mondiale sicuramente prenderanno Ancelotti e magari potrei fare parte dello staff». Palamara non dice mai di no: «Ci si può lavorare». Poi Giannini torna alla carica: «Leggevo che anche Corradi è riuscito a entrare in Federazione come assistente dell’under 17, ma non riusciamo proprio a parlarci domani?». E ancora: «Ho parlato ieri con Fabbricini mi ha detto che incontrava Costacurta e mi riferiva, mi ha confermato che tutti gli allenatori di Leandro sono in scadenza se a te capita di incontrare Giovanni». Palamara: «Già fatto».
Con Venditti va allo stadio e quando non si vedono per «un pomeriggio di burraco e poi cena», parlano di politica o di Roma («Mattarella uno di noi», «Perché non ci compriamo Higuaín?» gli scrive il cantante). A Claudio Ranieri, che il 7 marzo 2019 ha appena accettato l’incarico di allenatore della Roma, scrive: «Forza Claudio !!!! ». E con Eusebio Di Francesco, appena esonerato, si rammarica: «Caro Eusebio purtroppo siamo incredibilmente bravi a bruciare tutto e anche le cose più belle. Un abbraccio forte e grazie per tutto quello che hai fatto certo che per te il bello deve ancora venire».
Il 5 novembre 2019 scrive a Vincenzo Montella: «Siamo tutti contenti se vieni a Roma un abbraccio !!!! ». E al neo allenatore dell’inter Luciano Spalletti, alla vigilia di una partita all’olimpico, scrive: «Appartengo a quelli che saranno felici di riaverti qui a Roma, dove hai dimostrato di essere il più forte».