È molto difficile che i fondi possano essere utilizzati per tagliare le imposte e in particolare l’irpef, come invece vorrebbe fortemente buona parte della maggioranza
avere la precedenza sulle altre? Le regole del Recovery plan, ancora provvisorie, indicano proprio la coesione sociale tra gli obiettivi da perseguire con le risorse in arrivo. E la compatibilità con un’operazione che guarda alla famiglia e ai figli è ancora più evidente dopo che il piano è stato ribattezzato Next generation Ue dalla stessa presidente della commissione Ursula von der Leyen.
È molto più difficile, invece, che gli stessi fondi possano essere utilizzati per tagliare le tasse e in particolare l’irpef, come pure vorrebbe fortissimamente buona parte della maggioranza. Il nodo è alla radice. Il piano europeo è stato pensato, oltre che per favorire la coesione sociale, per spingere gli investimenti nel settore del digitale, dell’ambiente e della sostenibilità. Non per altro. E poi il taglio delle tasse sarebbe un’operazione strutturale, che avrebbe bisogno di una copertura stabile per sempre, mentre il piano europeo ha una scadenza temporale precisa.
È vero che anche gli interventi per la famiglia sarebbero strutturali, ma in quel caso l’obiettivo è chiaramente compatibile e, nella versione minimal, le coperture aggiuntive sono ridotte. Ciò non toglie che il Recovery plan possa aiutare indirettamente il taglio delle tasse, perché coprirebbe altre voci di spesa, liberando spazi di bilancio anche per l’operazione sull’irpef di cui si parla da tempo. Ma non è cosa facile.
Resta il fatto che il grosso delle risorse sarà concentrato sugli investimenti, con una particolare attenzione al Sud, sempre a proposito di coesione sociale. Non solo per le grandi infrastrutture strategiche, come quelle telematiche, idriche ed energetiche. Ma anche per la scuola, che forse come infrastruttura è la più importante. E che in questi mesi, a proposito di Next generation Ue, ha sofferto di più insieme a tutti i suoi studenti.
Le regole
Per Bruxelles c’è la coesione sociale tra gli obiettivi da perseguire con le risorse in arrivo