Nek: scrivere canzoni resta il divertimento che preferisco

Di questi tempi un concerto per lanciare un album è una sfida: Nek ha scelto la piazza e il Palazzo Ducale della sua Sassuolo per registrare uno show senza pubblico. Quarantacinque minuti di canzoni fra classici e brani dal nuovo album Il mio gioco preferito - parte seconda, seguito del disco uscito lo scorso anno. «Mi sono dovuto immaginare il pubblico, ma sono felice: è stato come un nuovo inizio, un modo di reinventarsi». Il concerto verrà trasmesso in radiovisione da Rtl oggi e poi sarà su Youtube. «Nell’album si parla di vita, del mio vedere la musica come gioco, ho giocato a scrivere canzoni». La quarantena non ha spento la voglia di fare musica di Nek. «Erano previsti solo 7 brani, poi sono nate altre idee figlie del lockdown e i pezzi sono diventati 10 e mi sono fermato per non trasformarlo in un’epopea senza fine». Il brano E sarà bellissimo è nato in quarantena. «Ho pensato ai medici che tornavano a casa, come chi tornava dalla guerra, come un astronauta a fine missione. Bisogna riscoprire quelle cose belle che davamo per scontate». Poi c’è Ssshh!!! che parla di una società sempre in lite, dove tutti vogliono avere ragione. «Lo si vede in questi giorni, tutti sono esperti e ognuno pensa di avere qualcosa in più rispetto agli altri. Forse occorre silenzio per recuperare il rapporto umano». (A. Laf.)