L’anac: procedure veloci per tutto il 2020
In vista del decreto Semplificazioni l’anac si è fatta avanti con un pacchetto di proposte. L’obiettivo dell’autorità nazionale anticorruzione è dare un contributo per snellire e ridurre i tempi di verifica dei requisiti di chi partecipa alle gare ed è già stato controllato negli ultimi 6 mesi, una seconda proposta riguarda la possibilità di estendere lo stato di emergenza fino a fine anno per consentire alle amministrazioni di fare partire in tempi rapidi appalti in alcuni settori, come sanità, scuole e strade. Un ulteriore suggerimento riguarda l’accelerazione delle procedure attraverso la piena digitalizzazione delle gare, vale ricordare che una volta su tre vengono svolte ancora in modalità cartacea. «In vista dell’emanazione di un intervento normativo di semplificazione in materia di appalti — spiega una nota dell’anac — l’autorità ha elaborato un documento, inviato alla presidenza del Consiglio e ai ministri competenti, contenente varie proposte per velocizzare le procedure e favorire la ripresa economica». L’anac suggerisce dunque che «per superare la grave situazione economica venga introdotta una norma che fino al 31 dicembre permetta alle amministrazioni di ricorrere alle procedure di urgenza ed emergenza già consentite dal Codice».
Il testo Il documento inviato alla presidenza del Consiglio e ai ministri competenti