Snam rileva Mieci ed Evolve, domanda record per il bond
(fr.bas.) Una domanda tre volte superiore all’offerta. Dopo il «Climate Action Bond» del febbraio 2019, ieri Snam ha lanciato il suo primo «Transition Bond» da 500 milioni di euro (primo anche in Italia) che sarà usato per finanziare progetti nella transizione energetica. Cinque gli ambiti di intervento: riduzione di emissioni di CO2, biometano, efficienza energetica, Green deal e idrogeno. Gli eligible projects sono stati definiti nel Transition Bond Framework pubblicato martedì da
Snam. La scadenza del bond, destinato agli investitori istituzionali, è al 17 giugno 2030 e ha una cedola annua dello 0,75%. «Siamo fra gli apripista a livello mondiale», ha commentato l’amministratore delegato Marco Alverà (foto), per il quale «il successo registrato è un segnale di fiducia del mercato verso le nostre iniziative nella transizione energetica e ci incoraggia a proseguire questo percorso con ancora maggiore determinazione». Ieri Snam ha anche annunciato di avere raggiunto, attraverso la controllata Snam4efficiency, un accordo per rilevare il 70% di Mieci ed Evolve, due società attive nel settore dell’efficientamento energetico, con un investimento complessivo di circa 50 milioni. Un’operazione che permette al gruppo di incrementare la propria posizione di mercato e di godere del contesto che si verrà a creare con il nuovo ecobonus per i condomini.