Le Vibrazioni: «Per fare l’amore» è la nuova canzone nata in lockdown che rende tutti uguali
«Vivo d’istinto, come un animale segno e qui ho allargato il raggio verso nuovi ambienti». Ecco come Le Vibrazioni, le parole sono del leader Francesco Sarcina, presentano il nuovo singolo «Per fare l’amore» che esce oggi. L’esplorazione ha portato una ventata di elettronica nel rock della band: una strofa dove non è la chitarra ad essere protagonista che si apre poi ai suoni classici del gruppo nel ritornello. «Il lockdown e l’impossibilità di avere uno studio a disposizione mi hanno spinto ad usare strumenti diversi. È una canzone figlia di questa epoca». Anche il video (in anteprima su corriere.it) fa riferimento alla quarantena: i fan si sono fatti riprendere in momenti di gioia in casa e sui balconi mentre un drone mostra Milano semideserta dall’alto. «Quello dei balconi è stato un momento bellissimo: il video mostra quanto siamo stati immensi e forti». Sarcina racconta così il suo lockdown. «Ne ho passato gran parte con mio figlio Tobia di 11 anni: la mamma vive vicino a Crema e qui era più sicuro. Lui è stato il primo a sentire e a dare giudizi sui pezzi che ho scritto in quei giorni. Ha un background rock ma ascolta anche le cose della sua generazione che a volte mi infastidiscono e a volte mi catturano e infatti mi hanno portato verso un nuovo sound».
Ha un’altra figlia, nata dal matrimonio finito con Clizia Incorvaia. «Nina era stata da me nei mesi prima della pandemia perché la madre era impegnata in tv. Poi è andata con lei in Sicilia: mi fa stare male non averla ancora riabbracciata». Il brano è un inno all’amore. «Direi un inno al non odiare. Con il lockdown ho visto l’azzeramento totale di ruoli, età... eravamo tutti uguali. Mi ha emozionato la reazione della gente. E mi colpisce vedere che dopo tutto questo ci sia ancora odio, vedi la morte di George Floyd». (a. laf.)