«Resterai da sola», poi uccide i figli
Il padre si suicida, la coppia si stava separando Uccide i figli, poi un sms: «Così tu resterai da sola»
Ha ucciso i 2 figli con i quali era in vacanza in Valsassina. Poi si è tolto la vita lanciandosi dal ponte della Vittoria a Cremeno. Prima aveva inviato un sms alla moglie (con la quale si stava avviando alla separazione): così tu resterai da sola.
LECCO «Resterai da sola». Un messaggio prima dell’alba inviato alla moglie, che era rimasta a casa, nell’abitazione di Gessate, nel Milanese, dove la famiglia si era trasferita da qualche anno. Le vacanze solitamente trascorse insieme nell’appartamento dei genitori dell’uomo a Margno, meno di 400 abitanti nel cuore della Valsassina, si erano trasformate in un periodo di distanza e riflessione per i due coniugi che si stavano separando.
Così Mario Bressi, 45 anni, impiegato, aveva preso una settimana fa i suoi figli gemelli di 12 anni, Diego ed Elena, e li aveva portati sulle cime che amavano tanto. Poi quel messaggio mandato quando forse aveva già ucciso i suoi bambini. La tragedia si è consumata nella notte tra venerdì e sabato in una palazzina bianca a pochi passi dalla funivia che porta ai Piani delle Betulle. Mario ha soffocato i suoi bambini e poi si è tolto la vita gettandosi da un ponte.
A fare la terribile scoperta è stata ieri mattina poco prima delle otto la moglie Daniela, di professione ingegnere: allarmata ha raggiunto il luogo di villeggiatura temendo per la vita dei figli. Li ha trovati a letto, ancora con gli abiti che indossavano la sera prima. Le sue urla strazianti hanno svegliato i vicini: «Non si svegliano, non si svegliano».
Le indagini sono affidate ai carabinieri del comando provinciale di Lecco. Sul posto il pm Andrea Figoni e l’anatomopatologo Paolo Tricomi. Si cerca di ricostruire i contorni della tragedia.
Venerdì il padre e i due bambini avevano preso la funivia che sale ai piani delle Betulle, poi erano rientrati, i vicini li hanno visti giocare in cortile prima di cena. Secondo i rilievi del medico legale i due gemelli sarebbero morti per asfissia, forse soffocati con un cuscino mentre dormivano. Nessuno avrebbe sentito grida o lamenti, potrebbero essere stati sedati prima dell’omicidio, ma solo l’autopsia e gli esami tossicologici disposti dalla Procura di Lecco daranno una risposta. Fondamentale sarà anche stabilire l’ora esatta del decesso. Il padre li avrebbe vegliati per ore prima di inviare il messaggio alla moglie, postare la fotografia su Instragram con i figli scattata nel pomeriggio e poi allontanarsi a bordo della sua auto. Una manciata di tornanti verso Cremeno, al ponte della Vittoria, tristemente noto per i suicidi. Un volo di oltre 90 metri per dimenticare l’orrore. Quando la moglie, accompagnata dalla sorella, ieri mattina ha raggiunto Margno la minaccia, resterai sola, si era già compiuta. Rimane quell’ultimo scatto affidato ai social. Padre e figli abbracciati. «Con i miei ragazzi... sempre insieme».
Tutti i pensieri sono per Daniela, perché abbia la forza e l’aiuto per affrontare questo dolore senza senso
Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità