Corriere della Sera

«Non amo la musica di papà Il mio rap invece a lui piace»

Jasmine Carrisi, debutto discografi­co per la figlia di Al Bano e Lecciso

- Maria Volpe

Avederla così, senza sapere i suoi natali, sembra una ragazza come tante altre: 19 anni, fresca di maturità, molto carina, con sogni nel cassetto. Ma lei è Jasmine Carrisi. Mamma: Loredana Lecciso. Padre: Al Bano Carrisi. Chissà in quanti le avranno detto: «Non fare musica, sei la figlia di...ti attacchera­nno». Ma siccome il destino è lì per quello, Jasmine vuole fare la cantante. E venerdì è uscito il suo primo singolo «Ego».

Jasmine, l’ha fatto un po’

apposta...

«Ho sempre voluto fare musica, fin da piccola...».

E i suoi genitori?

«Ci tengono molto che io studi, ma mi hanno fatto in bocca al lupo».

E quindi che si fa?

«Provo con la musica. Ma andrò anche all’università».

Insomma un piano B se va male il singolo?

«In qualche modo sì, però sono felice degli studi che comincerò:

In rosso Jasmine Carrisi (a sinistra), 19 anni, posa con la mamma Loredana Lecciso, 47 “Relazioni pubbliche e comunicazi­one d’impresa” a Milano».

Così ha accontenta­to mamma e papà.

«Sì però entrambi avrebbero preferito che facessi l’università a Lecce. L’idea di Milano, specie a mia mamma, proprio non va. Lei è super protettiva, pensa sempre al peggio, si fa le paranoie. Mio padre un po’ meno... Del resto c’è bisogno di staccare il cordone ombelicale».

Come è stata la sua infanzia a Cellino?

«Molto bella. Mi sono sempre trovata meglio a Cellino che a Lecce. Frequentav­o anche Lecce per gli studi: è una bella città. Ma Cellino è stato ed è il mio nido».

Che vita ha fatto?

«Mio padre ci portava spesso in giro quando andava in tournée. Ho vissuto l’atmosfera dei concerti dietro le quinte. Eravamo piccoli io e mio fratello (detto “Bido”, l’altro figlio di Al Bano e Loredana, ndr) e ci divertivam­o».

E mamma?

«Non ama viaggiare, veniva poco. L’unico viaggio tutti e quattro insieme è stata una vacanza alle Canarie».

A Cellino sono venuti da suo padre tanti personaggi noti: qualcuno l’ha colpita?

«Papà organizzav­a un festival musicale a Cellino, ma io ero troppo piccola per ricordarlo. Ricordo invece qualche anno fa Checco Zalone che è venuto a trovarci: mi ha divertito moltissimo».

Un incontro musicale importante?

«Mio padre all’arena di Verona mi ha presentato Bocelli. Mi ha colpito molto perché penso che rappresent­i l’italia, anche se non seguo il suo genere musicale».

E la musica di suo padre la

Al Bano (nella foto con Jasmine) e Loredana Lecciso. Le musiche sono di Paoletti (collaborat­ore storico di Al Bano) i testi del brano rap sono di Jasmine che da settembre vivrà a Milano

segue, la ascolta?

«No, assolutame­nte».

E lui ci resta male?

«No, però vorrebbe che lo seguissi un po’ di più, ma proprio non ci riesco».

E lei Jasmine la sua musica gliela fa ascoltare?

«Ci provo. Qualche rapper gli piace, ma i testi che parlano di droga e alcol lo spaventano».

Alcuni testi incitano alla violenza contro le donne. Dicono frasi irripetibi­li.

«Ma non è la musica a dover educare i ragazzi. Io grazie alla mia educazione so che consumare droga e alcol è sbagliato e non sarà certo un pezzo di un cantante a stravolger­mi il pensiero».

Parliamo del suo «Ego», brano rap con influenze pop. Al Bano il 14 giugno, per festeggiar­e i suoi 19 anni, l’ha fatto uscire in anteprima su Radio Norba.dunque gli è piaciuto?

«Sì, gli è piaciuto. Anche a mamma, fratelli e sorelle».

Le musiche sono del maestro Alterisio Paoletti, storico collaborat­ore di suo padre.

«Si sente nella musica che c’è una base di stampo classico, ma in senso positivo: non ha usato suoni finti e elettronic­i, ma strumenti veri per fare le basi. E non si usa più».

I testi invece sono suoi: parlano di interiorit­à e attaccano l’esteriorit­à

«È un invito a guardarsi dentro e a non prendere in giro gli altri senza essere costruttiv­i».

È qualcosa che ha vissuto sulla sua pelle?

«In giro c’è molto cattiveria. io sono tranquilla e mi faccio i fatti miei, eppure mi ritrovo in mezzo ai pettegolez­zi. Questo sì mi ha dato fastidio, però mi ha fatto crescere».

Domani esce il video diretto da Mauro Russo, regista di molti videoclip di grandi artisti italiani.

«È stato registrato a Cellino. Bellissime immagini».

Ha messo in conto una delusione?

«Cerco di non avere aspettativ­e. Vediamo come va».

Davanti a un insuccesso che fa: molla o ci riprova?

La mamma «Studierò a Milano, ma a mia mamma non va: è protettiva e pensa sempre al peggio»

«Ci riprovo e ci riprovo. Io voglio fare musica».

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 ??  ?? ● La copertina del brano «Ego» uscito venerdì: è il primo singolo di Jasmine Carrisi nata 19 anni fa dall’amore tra
● La copertina del brano «Ego» uscito venerdì: è il primo singolo di Jasmine Carrisi nata 19 anni fa dall’amore tra
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