Duemila euro al personale delle terapie intensive
Medici, infermieri e tutto il personale sanitario impiegato nelle terapie intensive, riceveranno un bonus fino a 2 mila euro lordi, commisurato al servizio effettivo durante l’emergenza coronavirus. Lo prevede un emendamento bipartisan al decreto legge Rilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Che ha dato l’ok anche all’assunzione a tempo indeterminato dei precari della sanità pubblica che abbiano maturato, al 31 dicembre 2020, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni. La commissione
Sanità
Ok all’assunzione dei precari della sanità pubblica con almeno tre anni di servizio
ha approvato anche un emendamento che estende al 31 dicembre 2020 il blocco degli sfratti per gli immobili a uso abitativo e non. L’esame riprenderà oggi con l’obiettivo, difficile da rispettare, di inviare il decreto Rilancio giovedì all’aula della Camera, dove dovrebbe essere approvato entro questa settimana con il voto di fiducia. Poi toccherà al Senato, che potrà solo convertire definitivamente il decreto prima della sua scadenza (il 18 luglio). Le modifiche più sostanziose, tra le quali il rifinanziamento della cassa integrazione per i settori più colpiti e il taglio dei contributi per le aziende che richiamino i lavoratori dalla stessa cig, sono rinviate a successivi provvedimenti, dopo che il governo avrà chiesto e ottenuto dal Parlamento una nuova autorizzazione ad aumentare il deficit di bilancio 2020. Si parla di altri 20 miliardi, che porterebbero il totale approvato dalle Camere a 100 miliardi. Le nuove risorse serviranno anche per altri trasferimenti a comuni e regioni e per specifici sostegni al turismo e all’automotive. Possibile anche lo slittamento alla fine di settembre dei versamenti fiscali per ora rinviati al 20 luglio.