Datome all’olimpia Per Messina la barba più famosa del basket
MILANO Se n’era andato sette anni fa in cerca di gloria, e la gloria l’ha trovata: prima in Nba dove ha sofferto a Detroit per diventare invece protagonista con i Celtics, poi soprattutto in Europa, per la precisione in Turchia, dove con il Fenerbahçe ha vinto tutto. Ieri, con la firma in calce a un sostanzioso triennale da circa un milione a stagione, è tornato finalmente in Italia. Gigi Datome è ufficialmente un giocatore dell’olimpia Milano: l’accordo con il club biancorosso era stato raggiunto da tempo, ma prima c’era da risolvere la pendenza con il Fenerbahçe, al quale la barba più famosa del basket italiano era legata ancora per due stagioni. Operazione semplicissima: il Fener, che sta attraversando una crisi economica senza precedenti, ha deciso seppur a malincuore di lasciar libero un contratto piuttosto oneroso mentre Datome, per mille motivi, aveva già deciso di rientrare in Italia. Con la benedizione di Obradovic, il tecnico che magari lo insultava durante i time-out ma che ne aveva fatto il totem di una squadra che ha disputato 4 Final Four di Eurolega consecutive. «Ringraziamo Gigi Datome, che ha già preso posto tra i volti indimenticabili del Fenerbahçe», il saluto rivolto dal club al giocatore; «Il Fener, Istanbul e la Turchia ormai fanno parte di me» la risposta di Datome. Ma da oggi c’è un’olimpia da rilanciare. Al di là dei messaggi di circostanza («Sono felice di cominciare questo nuovo capitolo della mia carriera in una società storica e ambiziosa come l’olimpia»), Datome porta quello che Ettore Messina voleva: carattere ed esperienza. Milano ora di esperienza ne ha da vendere: Gigi va per i 33, il Chacho Rodriguez di anni ne ha 34, Kyle Hines 33 compiuti e Vlado Micov 35. Non una squadra di ragazzini. A metterci energia dovrà essere Shavon Shields, l’ex Trento che ieri ha brillato nella finale in Spagna vinta 69-67 dal suo Baskonia contro il Barcellona e che nelle prossime ore verrà ufficializzato come nuovo acquisto Olimpia. Milano ha fatto un mercato in grande stile.