Corriere della Sera

Lord Patten: «Pazzesco» E Londra offre documenti a chi voglia scappare

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE G. Sant.

Protestano gli Stati Uniti, che minacciano sanzioni contro i dirigenti di Pechino e isolamento commercial­e per Hong Kong. Lancia accuse sdegnate il Regno Unito, antica potenza coloniale che ora promette tre milioni di passaporti britannici agli hongkonghe­si che volessero fuggire. Denuncia il colpo di mano l’ue, che prospetta «conseguenz­e negative per la Cina» e intanto insegue un accordo commercial­e, sempre con la Cina.

Hong Kong è cinese. Ma la sua gente non voleva essere normalizza­ta secondo la legge di sicurezza di Pechino. «È una violazione flagrante della dichiarazi­one congiunta sulla restituzio­ne di Hong Kong, un trattato registrato dall’onu», dice alla Bloomberg Tv da Oxford Chris Patten, 28° e ultimo governator­e britannico di Hong Kong. Il Lord conservato­re dice con amarezza che la Legge di sicurezza nazionale è una forzatura, perché Hong Kong aveva ereditato norme di common law britannico sufficient­i a combattere sedizione e terrorismo. «Ora entra in vigore “Un Paese un sistema”, in violazione degli accordi che volevano la City autonoma fino al 2047 — aggiunge Patten —. Neanche la governatri­ce Carrie Lam ha potuto leggere in anticipo i termini della legislazio­ne imposta al suo territorio, situazione pazzesca».

Lord Patten è stato l’uomo che ha ripiegato la Union Jack e l’ha riportata a Londra, 23 anni fa. Pianse, quella notte piovosa dell’1 luglio 1997, mentre assisteva alla cerimonia finale. Intorno a lui funzionari della Repubblica popolare cinese che il Principe Carlo, presente, definì nel suo diario «statue di cera vestite di nero». Lord Patten versò molte lacrime (anche di coccodrill­o, perché per 156 anni i governator­i vennero designati a Londra, non eletti dai sudditi della colonia di Sua maestà) ma ha un senso dell’humour britannico. E nel suo libro di memorie, ha ricordato: «Prima di lasciare Hong Kong, durante una visita a un ospedale psichiatri­co, un paziente mi chiese “perché un Paese che si vantava di essere la più antica democrazia del mondo aveva deciso di lasciare la nostra città a un Paese con un sistema di governo opposto, senza consultare la popolazion­e”. Strano, disse uno dei miei assistenti, che l’uomo con la domanda più assennata su Hong Kong sia ricoverato in un manicomio».

 Entra in vigore «un Paese un sistema» ma la City doveva essere autonoma fino al 2047

 Hong Kong aveva norme di common law britannico sufficient­i a combattere la sedizione

 ??  ?? Rettore Chris Patten, 76 anni, è stato il 28esimo e ultimo governator­e britannico di Hong Kong. È rettore dell’università di Oxford
Rettore Chris Patten, 76 anni, è stato il 28esimo e ultimo governator­e britannico di Hong Kong. È rettore dell’università di Oxford

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