Garanzia Giovani, l’ue propone l’estensione fino ai 29 anni Più competenze verdi e digitali
(fr.bas.) La Garanzia Giovani verrà estesa dai 25 ai 29 anni. La Commissione europea ha lanciato un pacchetto di proposte per favorire l’occupazione giovanile in Europa e legarla alla doppia transizione in corso, verde e digitale. Si basa su quattro pilastri, il principale dei quali è un rafforzamento della Garanzia Giovani, ribattezzata Bridge to jobs, che dal 2013 quando è stata creata ha aiutato 24 milioni di giovani a trovare lavoro, fornendo un’offerta di occupazione, servizi di formazione, uno stage o un apprendistato. Ad aprile il tasso di disoccupazione giovanile nell’ue è stato del 15,4%. Bridge to Jobs avrà un «raggio d’azione più ampio — spiega la Commissione — verso i gruppi più vulnerabili, come i giovani appartenenti a minoranze etniche, con disabilità o che vivono in zone rurali e remote o aree urbane svantaggiate». Si collegherà con le esigenze delle aziende, fornendo le competenze richieste in particolare quelle legate alle transizioni verde e digitale, e brevi corsi preparatori. Fornirà anche consulenza e tutoraggio su misura. Inoltre la Commissione sollecita gli Stati membri a intensificare il sostegno all’occupazione giovanile avvalendosi dei finanziamenti significativi disponibili nell’ambito di Next Generation EU e del futuro bilancio Ue.