Nell’app la rapina al casinò

In edicola vite di contrabbando nella Val d’intelvi. Focus extra digitale

Èuna sera di settembre del 1960 quando nel casinò di Campione d’italia (Como) viene compiuta una rapina da 130 milioni di lire, cifra allora colossale. Tre giovani armati di rivoltella prelevano il bottino dall’ufficio della direzione, poi non se ne avrà più traccia. Nel Tema del Giorno dell’app de «la Lettura», il focus extra quotidiano, solo digitale, Andrea Galli ripercorre cronaca (e leggenda) di quella rapina, per la quale si passò al setaccio la Val d’intelvi, o «valle dei contrabbandieri».

Su «la Lettura» #448, in edicola tutta la settimana e nella stessa App, Galli approfondisce il racconto di quella valle nella provincia di Como in prossimità del confine con la Svizzera che, dal secondo dopoguerra alla metà degli Anni 70, fu una base di traffici illegali. E dove oggi sorge, a Erbonne, il piccolo museo (12 metri quadrati) — e l’unico — del frodo, in quella che fu la casermetta della Guardia di finanza, protagonista di lunghi «duelli» con i contrabbandieri.

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